Dalla BCC un contributo di 38mila euro per le scuole di Villanova danneggiate

Giuseppe Gambi, Presidente BCC: «Uno dei principali obiettivi della nostra Banca è quello di sostenere il territorio in cui opera. Abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di contribuire alla continuità operativa della scuola di Villanova»

Martedì 5 settembre in Municipio a Bagnacavallo la BCC ravennate, forlivese e imolese ha consegnato ufficialmente al Comune un contributo di 38mila euro per la scuola di Villanova danneggiata dall’alluvione.

Erano presenti la sindaca Eleonora Proni, l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Ravagli e il dirigente scolastico Moreno Folli; per la BCC sono intervenuti il presidente Giuseppe Gambi, la presidente di Comitato Locale-Lugo Emanuela Bacchilega e la capo Area Territoriale-Area di Lugo Fabiana Turchi.

La banca ha deliberato di aderire alla richiesta del Comune di Bagnacavallo, disponendo l’erogazione del contributo di 38mila a sostegno del ripristino dell’impianto elettrico della scuola elementare e media di Villanova di Bagnacavallo.

Le parole del presidente Giuseppe Gambi

L’alluvione ha causato danni al centro della frazione di Villanova e anche gli edifici scolastici, dove in particolare è risultato danneggiato l’impianto elettrico.

«Uno dei principali obiettivi della nostra Banca – dichiara il presidente della BCC Giuseppe Gambi – è quello di sostenere il territorio in cui opera e in questo particolare momento abbiamo cercato di contribuire a tante iniziative disponendo l’erogazione straordinaria di 2 milioni di euro da destinare ad iniziative specifiche volte a mitigare i danni provocati dall’alluvione. In particolare, abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di contribuire a garantire una continuità operativa della scuola di Villanova consentendo così la regolare apertura del calendario scolastico il prossimo 15 settembre».

Le parole della sindaca Proni

«I nostri ringraziamenti vanno alla BCC – sottolinea la sindaca Eleonora Proni – per il grande senso di comunità e solidarietà dimostrato dopo gli avvenimenti di maggio accettando di sostenere l’onere di un importante intervento in uno degli ambiti fondamentali della società, la scuola. Questa vicinanza e questa coesione sono uno dei principali elementi di forza della nostra collettività, che contribuiscono in maniera importante alla ripartenza dopo eventi tragici come le alluvioni».

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