26 Giu 2022 09:48 - Musica
Dall’1 luglio inizia la rassegna “Mosaico di note… di notte”: musica d’organo a San Vitale
Il venerdì sera tra musica e mosaici
di Redazione
Dal primo luglio e per tutta l’estate, ogni venerdì sera alle 22, studenti del Verdi e di altre due istituzioni musicali “cugine”, il Maderna di Cesena e il Frescobaldi di Ferrara si esibiranno nella basilica patrimonio Unesco, nell’ambito delle visite ai monumenti di Mosaico di Notte. “San Vitale è una sorta di camera artistica – spiega la direttrice del Verdi Anna Maria Storace –, dove tutti i sensi e la bellezza vengono amplificati. Sarà un’esperienza visiva e uditiva insieme, che va al di là del guardare un mosaico o ascoltare un cd. Queste chiese antiche sono anch’esse strumenti musicali”.
Da qui il titolo della rassegna di musica d’organo, vocale e strumentale: Mosaici di note… di notte che prevede 9 concerti in varie formazioni (organo solo, accompagnato da una formazione strumentale ‘cameristica’, oppure dalla voce). Tra gli organisti che si esibiranno ci sono Andrea Berardi, Gabriele Martin, Michele Tamburini, Sophie Magnanini, Kim Fabbri, Wladimir Matesic e Pietro Zuffa.
“Abbiamo deciso di regalare un po’ di bellezza in più a chi visita i nostri monumenti – spiega don Lorenzo Rossini, direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi – dando, al contempo, la possibilità a chi sta studiando di suonare a San Vitale. La diocesi investe in questo progetto con l’obiettivo di avviare una tradizione che possa unire un’esperienza culturale a una spirituale, perché di questo si tratta: quando ascolti musica dentro una basilica come San Vitale ti poni, inevitabilmente, la domanda sul perché esiste questo luogo e della musica così”. Nell’ambito della convenzione con il Verdi è prevista anche l’animazione di alcune celebrazioni diocesane, durante l’anno, da parte degli studenti e la messa a disposizione degli organi presenti nelle chiese parrocchiali per la pratica nell’ambito del nuovo insegnamento di Musica d’organo che partirà l’anno prossimo all’Istituto di via di Roma. L’intero progetto è orientato alla valorizzazione del percorso di formazione.
I concerti della rassegna saranno gratuiti e l’accesso sarà libero per i residenti nel comune di Ravenna (come normalmente avviene per l’ingresso nei monumenti dell’Opera di Religione) e al costo del biglietto per i turisti e chi risiede in altri Comuni.