Da Ravenna all’Antartide la nave “Laura Bassi” conquista il punto più a sud del mondo

importante il problema climatico

La “Laura Bassi” partita dal terminal Sapir lo scorso novembre dal terminal Sapir di Ravenna, dopo aver caricato personale e materiali, è iniziata una navigazione di circa 40 giorni verso la Nuova Zelanda. A bordo quali 46 tra ricercatrici, ricercatori e tecnici che si alterneranno per portare avanti le attività di ricerca previste nell’ambito di otto progetti finanziati dal Pnr, oltre alle attività in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina Militare.

 

Ma la novità della spedizione è il raggiungimento di un record mondiale di tutto rispetto, infatti la la nave rompighiaccio italiana “Laura Bassi” ha raggiunto il punto più meridionale mai raggiunto nel Continente bianco. Baia della Balene, 78° 44.280′ S

 

L’area antartica finora inesplorata è stata raggiunta per effettuare i campionamenti previsti nell’ambito del progetto “Bioclever” coordinato dall’ Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche, grazie anche alla collaborazione dell’osservatorio marino MORSea (Università Parthenope).

 

La conquista di questo record è stata però possibile per un triste motivo, infatti, è stata la mancanza di ghiacciai ad agevolare il viaggio, buona notizia per la spedizione, ma terribile per il nostro clima.

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