Cucina popolare Cervia: recupero alimenti dalle attività stagionali che chiudono

Cervia social food e Cucinasorriso si rendono disponibili a ritirare gli alimenti invenduti e in buona condizione dalle attività stagionali che chiudono

La stagione turistica estiva sta volgendo al termine e, dopo i grandi eventi sportivi di settembre, molti alberghi, stabilimenti balneari, negozi e pubblici esercizi chiuderanno per alcuni mesi. Può succedere che, al momento della chiusura, siano ancora presenti alimenti (secchi, congelati o anche freschi) non immediatamente utilizzabili e che non  possano essere conservati ancora per un periodo lungo. Il progetto Cervia social food e Cucinasorriso, in particolare, seguendo i propri obiettivi primari di ridurre gli sprechi e di creare servizi per le persone in difficoltà, attraverso l’emporio solidale e la cucina popolare, si rendono disponibili al ritiro degli alimenti in buone condizioni o a  riceverli presso la propria sede in via Levico 11A.

L’Assessore ai Servizi sociali Gabriele Armuzzi: «Cervia social food e la cucina popolare sono un progetto dell’intera comunità cervese, per come i volontari, i ristoratori, i ragazzi di Ikebana e l’Amministrazione comunale stessa vi partecipano fin dall’inizio, portando avanti un modello gestionale assolutamente unico e prezioso. Questa nuova disponibilità che la cucina popolare offre di recuperare beni alimentari al momento della chiusura delle attività deve essere proprio vista come occasione per il mondo imprenditoriale di diventare partecipe, con le proprie donazioni, di un servizio che ogni giorno offre un pasto a circa 80 nostri cittadini con fragilità economica, anche solo temporanea».

Chi fosse interessato, può scrivere una e-mail a cerviasocialfood@sanvitale.ra.it oppure telefonare al 3343298097 per avere maggiori informazioni o per concordare le modalità di ritiro o di consegna.

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