05 Lug 2023 19:14 - Cronaca
Convenzione Comune-Flaminia sull’offerta abitativa per gli universitari
Il Servizio abitativo attualmente riguarda sia appartamenti di proprietà comunale, sia appartamenti reperiti direttamente dalla Fondazione Flaminia per 93 posti letto
di Redazione
Nella seduta di ieri, martedì 4 luglio il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la convenzione tra il Comune di Ravenna e la Fondazione Flaminia per la promozione, il coordinamento e la gestione del servizio abitativo per studenti e studentesse iscritti ai corsi di studio dell’Università di Bologna – campus di Ravenna e delle istituzioni di alta formazione artistica e musicale. Ha presentato la delibera l’assessore all’Università Fabio Sabaraglia. La convenzione Comune-Flaminia, della durata di tre anni (fino al 2026 e prorogabile di un ulteriore anno accademico) mette in atto strumenti concreti relativamente all’offerta abitativa per studenti e studentesse universitari.
I posti letto
Il Servizio abitativo attualmente riguarda sia appartamenti di proprietà comunale, sia appartamenti reperiti direttamente dalla Fondazione Flaminia per 93 posti letto così articolati: Condominio Mosaico 2, via Le Corbusier n. 33 di proprietà del Comune di Ravenna (4 appartamenti per complessivi 20 posti letto, 8 doppie e 4 singole); via N. Bixio n. 66, 68, 90 e 92 (15 appartamenti privati in locazione a Fondazione Flaminia per complessivi 62 posti, 26 doppie e 10 singole); via M. D’Azeglio n. 3 (2 appartamenti privati in locazione a Fondazione Flaminia per complessivi 11 posti, 4 doppie e 3 singole).
La convenzione prevede anche il riconoscimento, a titolo di compartecipazione alle spese per le attività di promozione, coordinamento e gestione del servizio abitativo svolte dalla Fondazione Flaminia, del contributo di 25mila euro, per ogni anno accademico e per tutta la durata della convenzione. Il Servizio abitativo è prioritariamente riferito agli studenti risultati idonei, rispetto al bando annualmente predisposto dalla Fondazione Flaminia, bilanciando i criteri di merito e reddito (ISEE) e i canoni sono proposti a costi più bassi rispetto alle tariffe medie di mercato.
Sono intervenuti nel dibattito: Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna-Polo civico popolare), Luca Cortesi (Ravenna Coraggiosa), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier), Stefania Beccari (Pd), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia), Veronica Verlicchi (La Pigna-Città-Forese e lidi).
I pareri
Il gruppo Lista per Ravenna-Polo civico popolare, pur ritenendo la convenzione un atto positivo, ha rimarcato che l’Università è presente a Ravenna da oltre trent’anni e manca ancora una residenza per gli studenti. Si augura che lo studentato sia realizzato in tempi rapidi.
Il gruppo Ravenna Coraggiosa ha espresso soddisfazione in merito alla convenzione che cerca contrastare il problema del reperimento di affitti in città a prezzi inferiori a quelli di mercato, anche perché gli studenti fuori sede sono in crescita.
Il gruppo Fratelli d’Italia ha evidenziato che lo studentato doveva essere una priorità da tempo e che dimostra come l’Amministrazione non abbia progettualità di lungo periodo. Il voto sarà favorevole, ma chiede che la carenza strutturale vada colmata nel più breve tempo possibile.
Il gruppo Lega Salvini premier ha affermato è un atto meritevole reperire alloggi per gli studenti a costi calmeriati e ha rimarcato l’importanza di procedere celermente nel rendere sempre più Ravenna una città adeguata ad accogliere gli studenti universitari.
Il gruppo Pd ha espresso soddisfazione per la convenzione che offre risposte concrete alle problematiche relative alla carenza di alloggi. Questo in attesa che lo studentato, una priorità di questa Amministrazione, venga realizzato.
Il gruppo La Pigna-Città-Forese e lidi ha anticipato il voto favorevole relativo solo alla delibera che agevola gli studenti evidenziando, invece, la mancanza di utilizzo dell’ostello, da tempo abbandonato, e di una struttura nata come studentato e diventata poi un hotel di lusso.