Contrastare gli incidenti stradali causati da l’alcol e le droghe con un progetto dedicato ai giovani della provincia di Ravenna

con "Troppo tardi per tornare indietro"

Prevenire e ridurre gli incidenti stradali legati all’assunzione di alcol e sostanze stupefacenti è l’obiettivo di un progetto – presentato dalla Polizia Locale del Comune di Ravenna quale soggetto capofila, ma che vede la partecipazione di moltissime realtà di tutta la provincia – al quale il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del consiglio dei ministri ha riconosciuto un finanziamento di 328.500 euro. Gli altri partner del progetto sono: Regione Emilia-Romagna – Osservatorio sulla sicurezza stradale, Unioni dei Comuni della Bassa Romagna e della Romagna Faentina, Comuni di Cervia e Russi, Provincia di Ravenna, Ausl della Romagna – Servizio dipendenze patologiche di Ravenna.

 

Il progetto, dal titolo “Troppo tardi per tornare indietro”, prevede tra l’altro la realizzazione di un cortometraggio, di un video game e l’acquisto di etilometri di nuova generazione da assegnare a tutti gli organi di polizia stradale del territorio, comprese le Forze di Polizia dello Stato. In particolare si è pensato alla realizzazione di un videogame e di un cortometraggio per coinvolgere i ragazzi utilizzando strumenti e linguaggi a loro congeniali. Un’altra azione di coinvolgimento dei giovani sarà portata avanti, con la collaborazione del Servizio dipendenze patologiche di Ravenna, realizzando momenti informativi direttamente nei luoghi più frequentati dai giovani, dove potranno essere distribuiti gadget quali etilometri monouso e materiale informativo. Previsti anche almeno cinque incontri nelle scuole superiori di tutto il territorio provinciale.

 

“Questo contributo – sottolineano il presidente della Provincia Michele de Pascale e il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Polizia locale – è assolutamente prezioso, perché le attività alle quali sarà destinato hanno un unico scopo: quello di salvare vite umane. E come elemento ulteriormente qualificante c’è la modalità impiegata, che è quella di rendere i ragazzi e le ragazze pienamente consapevoli dei rischi legati alla guida sotto l’effetto di alcol e droghe. I divieti e le sanzioni devono esserci, perché regolano il vivere civile, ma solo da una piena consapevolezza può derivare una vera assunzione di responsabilità, a tutela della propria vita e di quella degli altri”.

 

Il contributo ottenuto, che coprirà l’intera realizzazione del progetto, fa parte del “Fondo contro l’incidentalità notturna”, alimentato dagli importi delle sanzioni amministrative irrogate nelle ore notturne e nelle ipotesi di guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti o sotto l’influenza di alcol, le cui risorse devono essere utilizzate proprio per la promozione, il coordinamento e il monitoraggio di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto dell’incidentalità stradale legata all’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti.

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