Continua l’emergenza a Ravenna. Nuovi sfollati: gli albergatori si mobilitano

Gli imprenditori rivolgono un pensiero ai loro colleghi che stanno affrontando questa difficile situazione; come nel caso dell’hotel Cube, che si trova allagato in questo momento in zona Fornace Zarattini, con 40 rifugiati

Perdura lo stato di emergenza a Ravenna. Continuano le evacuazioni e gli albergatori aprono i battenti per offrire tutto il loro supporto alla città. 

Maurizio Bucci, direttore dell’hotel Mosaico ci spiega che ha offerto gratuitamente 15 camere agli sfollati, mentre altre 20 fra camere e appartamenti sono per il personale in transito e forze dell’ordine in città per gli interventi dovuti all’alluvione.

Il Grande Hotel Mattei ha aumentato i suoi numeri raggiungendo quota 50 camere gratuite per questa sera, quasi ultimate, per un totale di circa 120 posti letto, alle quale si aggiungono le 10 camere prenotate dalla prefettura per i soccorsi in arrivo fra stanotte e domani.

«Mi sono accordato con il comune per gestire autonomamente queste camere – spiega Nicola Musca direttore del Mattei – si possono prenotare chiamando direttamente l’hotel, sono in costante contatto con il comune per ogni necessità di ospitalità»

Anche il Diana mette a disposizione circa una dozzina di camere per i rifugiati. 

«Le persone al di là dello spavento e dello shock sono disperati per ciò che hanno perso – spiega Filippo Donati, direttore dell’Hotel Diana e consigliere comunale – Non è acqua, è fango, che distrugge tutto quello che tocca. Dobbiamo aiutare questa gente a rientrare nelle loro case e dobbiamo anche occuparci delle aziende che con questa tragedia hanno perso tutto». 

Ma non mancano le preoccupazioni per il futuro del territorio e dell’economia: 

«Il nostro settore ne risentirà a lungo termine – spiega Donati – In un momento come questo per noi è importante pensare ad aiutare i nostri concittadini, accoglierli e rincuorarli. Ma il disastro non si limita solo a questi giorni. L’economia locale non si riprenderà per molto tempo. Oltre alle disdette per il GP di Imola riceviamo già disdette per l’OMC che si terrà la prossima settimana, molta gente ha paura di mettersi in viaggio, e questo è solo l’inizio».

Gli imprenditori rivolgono un pensiero ai loro colleghi che stanno affrontando questa difficile situazione; come nel caso dell’hotel Cube, che si trova allagato in questo momento in zona Fornace Zarattini, con 40 rifugiati messi in sicurezza ai piani superiori dal direttore che, come tutti, nel suo piccolo e nella situazione di difficoltà, sta offendo il suo supporto ai cittadini.

«Ho sentito i miei colleghi di maggioranza e di opposizione in questi giorni – continua Donati – tutti quanti sono in giro ad affrontare l’emergenza e a portare assistenza, mi rasserena il fatto che quando suona la campana siamo tutti insieme e uniti e ci impegniamo al massimo per aiutare, non è scontato. Lasciamo i dibattiti ad altri momenti – conclude – adesso è importante fare del nostro meglio per aiutare».

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