Condannato il fotografo faentino per gli scatti proibiti di due finte suore che si baciano in chiesa

Giorgio Augelli è stato condannato a quattro mesi (pena sospesa) per violazione di domicilio e offesa ad una confessione religiosa, inoltre dovrà pagare un’ammenda simbolica di 500 euro a favore della parrocchia e del Comune.

Condannato il fotografo faentino Giorgio Augelli a quattro mesi (pena sospesa) per gli scatti proibiti che nel 2015 avevano dato scandalo a Montescudo nel Riminese. Un set fotografico molto particolare davanti alla chiesa della Pace di Trarivi: due donne in abito da suora e con il rosario in mano si scambiavano un bacio, mentre un prete alle loro spalle benediva l’unione. La scena ha scosso la piccola comunità che si è subito mobilitata contattando le forse dell’ordine.

Da quel momento ha iniziato a muoversi la macchina della giustizia, il Comune si è reso parte civile con il parroco e ha dato il via alla battaglia legale, conclusasi, mercoledì 24 gennaio con il verdetto del tribunale di Rimini. Giorgio Augelli, autore dello scatto incriminato, è stato condannato a quattro mesi (pena sospesa) per violazione di domicilio e offesa ad una confessione religiosa, inoltre dovrà pagare un’ammenda simbolica di 500 euro a favore della parrocchia e del Comune. Gli attori sono stati assolti.

Il fotografo aveva tentato negli anni precedenti di scusarsi, cancellando gli scatti, spiegando anche la facilità di raggiungere il luogo respingendo l’accusa di proprietà privata, ma le scuse non sono bastate. L’avvocato alla difesa non vuole arrendersi e ha anticipato che ne intende ricorrere in Appello.

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