Concerto “Da Bach a Bartòk” con gli allievi del conservatorio Verdi al Museo Nazionale di Ravenna

Un concerto dedicata alla musica da camera

Proseguono I concerti del venerdì organizzati dall’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi di Ravenna, la rassegna promossa in collaborazione con il Museo Nazionale di Ravenna dedicata alla musica da camera. Il prossimo appuntamento è fissato per oggi, venerdì 29 aprile alle 17.30, con un concerto dal tema Da Bach a Bartòk: la Sala del Refettorio del Museo Nazionale ospiterà alcuni allievi del conservatorio ravennate impegnati in un programma che spazia del Settecento alla contemporaneità.In apertura, Alex Rossi al fagotto e Giulia Bedeschi al pianoforte proporranno l’Adagio per fagotto e pianoforte del compositore tedesco Louis Spohr. A seguire, Domenico Bevilacqua eseguirà estratti dalla Partita in do minore di Johann Sebastian Bach, per lasciare poi spazio alla musica vocale accompagnando il soprano Sveva Pia Laterza in una selezione da Wolfgang Amadeus Mozart (Venite inginocchiatevi da Le nozze di Figaro e Deh per questo istante solo da La clemenza di Tito) e nel brano O Nume tutelar tratto da La Vestale di Gaspare Spontini.Adriana Costantino al pianoforte eseguirà l’Adagio giusto dalla Sonata op. 143 D 784 di Franz Schubert, mentre Michele Casadio proporrà la Danza bulgara n. 6 di Bela Bartòk. Concluderà il concerto l’oboe di Chiara Locoverde, accompagnata al pianoforte da Ludovico Falqui Massidda, con le Romanze per oboe e pianoforte op. 94 n. 1 e n. 2 di Robert Schumann.

Ingresso compreso nel biglietto del Museo Nazionale, intero € 6, ridotto under 25 € 2, gratuito under 18.

Info www.verdiravenna.it

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