Coldiretti su caro energia: tutti i rincari dell’ultimo anno. Olio, pasta e latte alle stelle

L'indagine della Coldiretti riguardo il rincaro dei prezzi dell'ultimo anno desta preoccupazione alle aziende e ai consumatori

L’analisi della Coldiretti riguardo gli ultimi dati Istat relativi all’inflazione, ha fatto emergere forti aumenti dei prezzi di bevande come l’acqua minerale al +11%, i succhi di frutta al + 10,5%, le bibite gassate sotto pressione al +7% e anche dei costi di produzione che si registrano per le bevande alcoliche più diffuse dalla birra al vino.

 

Il caro energia e la mancanza di materie prime si fanno sentire insieme all’aumento di costi per bancali imballaggi, contenitori di plastica, tappi ed etichette. Ma a pesare sono i costi di produzione già a partire dai campi e vigneti, che hanno visto un aumento dei prezzi dei concimi, bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti e del gasolio.

 

La preoccupazione è che si potrà cominciare un autunno con prezzi dei prodotti talmente eccessivi, che si rischia di portare le aziende al collasso. Anche il settore agroalimentare, che assorbe l’11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti all’anno, ha visto un forte rincaro dei prezzi dei prodotti.

 

“Non c’è tempo da perdere e non possiamo aspettare le elezioni e il nuovo Governo ma bisogna intervenire subito sui rincari dell’energia che mettono a rischio imprese e famiglie in settori vitali per il Paese – afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini – Con i rincari d’autunno insieme al sistema produttivo sono a rischio alimentare oltre 2,6 milioni di persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto per mangiare e rappresentano la punta dell’iceberg delle difficoltà in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa per i costi energetici e alimentari”.

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