13 Lug 2023 11:58 - Cronaca
Cgil con un ufficio mobile nelle zone alluvionate
Il viaggio inizierà sabato 15 luglio dalle 9 nella piazza del mercato di Bagnacavallo e toccherà, nei giorni successivi, le piazze dei Comuni dell’Unione Bassa Romagna.
di Redazione
Cgil e Spi Cgil raggiungeranno i luoghi colpiti dall’alluvione nella Bassa Romagna a bordo di un ufficio mobile. A oltre un mese dai drammatici effetti del maltempo, il sindacato incontrerà i cittadini, in modo da intercettare le loro richieste e anche per dare informazioni utili a chi ha subito danni o ha visto pregiudicato il proprio lavoro. Il viaggio inizierà sabato 15 luglio dalle 9 nella piazza del mercato di Bagnacavallo e toccherà, nei giorni successivi, le piazze dei Comuni dell’Unione Bassa Romagna.
Le parole del Segretario Cgil Ravenna
«Andremo, con il nostro ufficio mobile, in tutti i mercati dei comuni della Bassa Romagna e non solo – spiega Raffaele Vicidomini, segretario confederale della Cgil Ravenna e responsabile area Bassa Romagna – per mantenere alta l’attenzione sui temi della ricostruzione post alluvione e su quelle che, come Cgil, riteniamo essere priorità assolute. Dopo aver atteso due mesi che il Governo si decidesse a nominare il commissario per la ricostruzione, non è tollerabile perdere ulteriore tempo. Occorrono risorse adeguate e in tempi rapidi, per far ottenere l’intero risarcimento dei danni a chi è stato direttamente colpito, anticipi, senza ulteriori oneri, a chi non ha liquidità per avviare i lavori di ripristino, ammortizzatori sociali per la copertura di tutte le forme di lavoro, prestando particolare attenzione a quelle più precarie. Contemporaneamente è necessario finanziare la messa in sicurezza del nostro martoriato territorio per prevenire il ripetersi di analoghe tragedie. Questi interventi vanno eseguiti rispettando la legalità, la sicurezza sul lavoro, con il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati e, in generale, delle comunità. Per tali motivi – conclude Vicidomini – riteniamo che sia nostro diritto e dovere stare al loro fianco, soprattutto in questo momento. Non permetteremo che si spengano i riflettori sul nostro territorio. Continueremo ad essere un loro sicuro riferimento e ci batteremo fino al raggiungimento degli obiettivi condivisi».