Cervia Social Food: mercatino con oggettistica, mobili e libri dal 19 al 24 agosto

Il ricavato sarà destinato in particolare al forno di comunità che sarà inaugurato in settembre.

Il progetto cerve Cervia Social Food, nato per ridurre lo spreco alimentare e di beni materiali (abiti, libri e oggetti) e per stimolare l’inclusione sociale di cittadini fragili, che ha già attivato in città Cucinasorriso, Risvolto,  Centro del riuso Magazzino 11, Libridine ed Emporio solidale,  organizza un mercatino straordinario con oggettistica, mobili e libri nella settimana da lunedì 19 a sabato 24 agosto, al Centro del riuso Magazzino 11 in via Levico 11A con i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 08:30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.00;  sabato solo al mattino dalle 08:30 alle 12:30.

Tutto il ricavato sarà destinato alle attività del progetto Cervia Social Food e in particolare per il forno di comunità, che verrà inaugurato nel mese di settembre .

“Dare agli oggetti una seconda vita  passandoli da un proprietario a un altro o donandole alle persone in difficoltà ha un grande valore di sostenibilità ambientale e, quando le possibili entrate vanno a sostegno di azioni solidali, stiamo realizzando progetti di comunità che mettono la persona al centro di tutto”, commenta l’Assessore ai servizi sociali Gabriele Armuzzi, che nel giorno di Ferragosto ha anche portato i saluti dell’amministrazione comunale al pranzo della cucina popolare di Cervia.

Per informazioni e per donare oggetti telefonare al numero 3343298097 oppure scrivere cerviasocialfood@sanvitale.ra.it

Nell’estate 2023 le condizioni sono mutate perché la cucina di “Un posto a tavola”, al momento della chiusura a fine agosto, è stata smontata in quanto alcune attrezzature saranno rimontate nella nuova cucina popolare. La Parrocchia della Malva, alla fine del consueto servizio di settembre, non poteva proseguire perché gli spazi occupati dalla scuola materna dovevano accogliere di nuovo i bambini ed infine la Cucina popolare non era ancora pronta.

Per salvaguardare il servizio si è compiuto un piccolo miracolo di welfare di comunità: l’emporio solidale e Mensa amica hanno messo a disposizione gli alimenti, tutti donati da ditte del territorio. La Casina di Tagliata ha aperto la propria cucina dove vengono preparati quotidianamente, con l’aiuto di splendide volontarie e la presenza di un cuoco, i pasti. Mensa amica ha fornito i mezzi per la raccolta dei beni alimentari e per il trasporto dei pasti pronti e la Parrocchia della Malva, con un grande numero di volontari, distribuisce con grande umanità i pasti (pranzi e cene) ai cittadini in difficoltà.

Nel frattempo la Cucina popolare di via Levico 13 si sta completando, grazie al lavoro di una decina di ditte cervesi, alla perizia e alla cura dei loro operai e ad un’assidua attività di numerosi volontari. Questa differente proposta, nuova per il nostro territorio, parte proprio raccogliendo tutte le esperienze costruite nel tempo e con il desiderio di lavorare sempre in rete.  

«Cervia Social Food e la cucina popolare – ha detto l’assessora al welfare Bianca Maria Manzi – vogliono essere insieme un’azione di riduzione dello spreco alimentare e un’esperienza di inclusione delle fragilità, nonché un percorso di consapevolezza verso il food e il proprio rapporto con il cibo. Cervia social food ha cercato con attenzione di coordinare anche la regia di questo progetto, cercando da un lato di salvaguardare un servizio primario quale quello del diritto al cibo e dall’altro di valorizzare tutte le risorse e le belle disponibilità della nostra comunità».

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