Cervia: approvato il progetto di rimboschimento del Parco Naturale

Danneggiato dalla tromba d'aria del 2023, verrà fornito di 4600 piante forestali per le zone interne e 600 grandi alberi per le aree di socializzazione

È stato approvato dall’Amministrazione comunale di Cervia il progetto di rimboschimento del Parco Naturale, finanziato per 280mila euro, grazie al contributo della Regione Emilia Romagna. Il progetto prenderà il via in autunno e si concluderà prima della prossima stagione primaverile.

Il Parco Naturale: danneggiato dalla tromba d’aria del 2023

Il progetto, che verrà affidato alla ditta che si è aggiudicata l’Accordo Quadro Verde, consentirà di mettere a terra una serie di attività di ripristino della parte infrastrutturale a verde, gravemente danneggiata dal passaggio della tromba d’aria del 2023.

Dopo i primi interventi eseguiti in condizioni di somma urgenza e successivamente nel periodo primaverile con gli abbattimenti di altre alberature pericolanti al fine di prevenire lo sviluppo di incendi boschivi, è ora necessario realizzare un piano di interventi di ricostituzione boschiva, che prevede la ricostruzione dei soprassuoli danneggiati e dei relativi habitat, attraverso la modulazione di interventi di piantumazione nelle particelle forestali.

Il progetto di riforestazione

In particolare i lavori previsti riguarderanno principalmente la piantagione di oltre 4600 piante forestali nelle zone interne del Parco Naturale e di 600 alberi più grandi nelle zone di socializzazione e per ombreggiare meglio le zone di stabulazione degli animali, oltre alle prime cure colturali.

Le specie arboree di cui si prevede l’utilizzo sono quelle tipiche degli habitat della zona, in prevalenza pini domestici, frassini, carpini bianchi, lecci, vari tipi di querce e aceri campestri,  prevedendo anche limitate variazioni in base alla vocazione potenziale dei diversi siti, così da incrementare la resilienza della formazione e aumentare la biodiversità.

Si prevede anche l’inserimento di macchie arbustive nelle zone più ampie finalizzata alla creazione di un mantello arbustivo, impiegando specie già presenti naturalmente nel sottobosco arbustivo, quali: ligustro, agazzino, prugnolo, ginestrella, ginepro, fillirea.

In tutta l’area di intervento si provvederà al termine degli interventi di rimboschimento al ripristino degli stradelli e della rete sentieristica, già danneggiata dalla caduta degli alberi e dalle procedure di esbosco del materiale atterrato.

Tutti gli interventi selvicolturali previsti verranno realizzati in conformità al Regolamento forestale della Regione Emilia Romagna e alle Misure di conservazione della Pineta di Cervia, di cui il Parco Naturale fa parte.

Gli eventi climatici degli ultimi 5 anni, prima la tromba d’aria del 2019 e poi quella dello scorso anno, hanno provocato il crollo di centinaia di alberi, molti dei quali caduti sulle strutture ricettive del Parco Naturale, modificando di fatto l’immagine dell’area, che tutti conoscevano, come luogo ombroso, umido e ricco di biodiversità.

L’Assessore al Verde Federica Bosi ha dichiarato: «Il Parco Naturale, dalla sua nascita nei primi anni ‘60, è sempre stato un punto di riferimento per gli amanti della vita all’aria aperta ed un luogo per i cittadini cervesi e per i turisti in cui trovare un vero e proprio ‘giardino zoologico’. Questo intervento è di completamento a quelli già eseguiti per ripristinare le strutture danneggiate, oltre ai lavori per il rinnovo dell’edificio bar e la creazione dei nuovi uffici e dell’aula didattica, in corso di esecuzione. La volontà dell’Amministrazione è di continuare ad investire per conservare e valorizzare il Parco Naturale come polo di biodiversità e memoria storica naturalistica della nostra città e di renderlo sempre più  bello a accogliente».

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