Cervia: approvati i progetti legati al programma europeo CERV

In arrivo dall’Unione Europea 55.500 euro per i progetti cervesi dedicati ai giovani

Sono tre i progetti cervesi approvati dall’Unione Europea dedicati ai giovani e completamente finanziati da fondi europei fino ad un massimo di 18.500 euro per ogni proposta progettuale. Il Comune di Cervia, invitato a partecipare al programma, ha presentato tre proposte progettuali ognuna delle quali prevede 8 eventi internazionali dedicati alle nuove generazioni dei quali i tre principali saranno organizzati a Cervia fra il 2022 e il 2023.L’obiettivo generale del Programma CERV “Citizens, Equality, Rights and Values” è proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti nei trattati, nella Carta e nelle convenzioni internazionali in materia di diritti umani, incoraggiare lo sviluppo di società aperte, basate sui diritti, democrazie eque e inclusive fondate sullo Stato di diritto. In particolare intende sostenere le organizzazioni della società civile e altri portatori di interessi che operano a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale, al fine di sostenere e incoraggiare la partecipazione civica e democratica. Le attività includeranno conferenze, workshop, discussioni aperte, dibattiti, ma anche alcune attività dinamiche per creare un ambiente stimolante: giochi di ruolo, laboratori creativi, cineforum aperti, geocaching e tour fotografici.

I progetti contribuiscono a concretizzare attività rivolte ai giovani a partire dal 2022, decretato Anno europeo della gioventù, finalizzato al ripristino di prospettive positive per i giovani europei che hanno subito conseguenze negative dall’impatto della pandemia di COVID-19.

Il primo progetto, GREENEU: prevede attività partecipative volte a focalizzare il ruolo dei giovani come cittadini della Unione Europea e promuovere la partecipazione attiva dei giovani a livello locale

Il secondo progetto LocalEUCharter: EU Charter on Fundamental Rights closer to citizens coinvolgerà rappresentanti amministrativi e organizzazioni giovanili che esploreranno la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e la promuoveranno tra i cittadini, in particolare tra i giovani. L’obiettivo perseguito è quello di migliorare la governance locale dei comuni europei partecipanti e rafforzare il ruolo delle amministrazioni pubbliche locali nell’integrazione dell’Europa moderna e nel loro ruolo di vicinanza ai cittadini.

Il terzo progetto YOUNGDEAL: Youth responses to COVID19 by Green Deal, incoraggerà cooperazione e scambio di buone pratiche nel campo della partecipazione civica e giovanile, volontariato giovanile e transizione verde. Promuoverà lo scambio tra i giovani cittadini europei, ma anche attività intergenerazionali.

Saranno 8 i comuni coinvolti in ogni progetto, partner europei di diverse nazioni che includono: Spagna, Portogallo, Romania, Polonia, Cipro, Olanda, Bulgaria, Lituania, Croazia, Ungheria e Grecia.

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