09 Apr 2024 12:31 - Ravenna
L’85% dei pazienti è soddisfatto dei Cau, tempi di attesa in media 45 minuti
Ideati per gestire i casi a bassa difficoltà, servono per alleggerire il Pronto Soccorso. Dal primo novembre sono più di 112mila gli accessi in regione
di Redazione
Oltre 112mila (112.301) accessi in poco più di cinque mesi di attività in Emilia Romagna, dal 1 novembre al 7 aprile, che toccano quota 123.583 considerando anche Ferrara e provincia, prime a partire in via sperimentale. Sono i numeri dei 31 Centri di assistenza urgenza – Cau – dell’Emilia-Romagna, costantemente monitorati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività su tutto il territorio dei CAU, ideati per la gestione dei casi di bassa complessità, continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze.
Con le ultime aperture dei Centri di Bondeno, nel Ferrarese (dal 2 aprile), Carpi e Modena, inaugurati oggi alla presenza del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dell’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, salgono a 33 i Centri assistenza urgenza attivi in Emilia-Romagna.
Si confermano i tempi di attesa contenuti, in media 45 minuti nell’ultima settimana, e l’83% dei pazienti che riceve assistenza e cura in loco. L’orario diurno continua ad essere quello a maggior affluenza, con l’82% degli accessi che avviene tra le 8 e le 20, e la fascia di età più rappresentata è sempre quella tra i 18 e i 64 anni (68% dei casi). Il 53% degli accessi è dovuto a problemi ortopedici o intestinali e a disturbi minori, segno che i cittadini stanno rivolgendosi alle strutture in modo appropriato, comprendendone la natura e l’utilità.
Non solo, dai 2.600 questionari sul gradimento delle strutture compilati a livello regionale, emerge che oltre l’85% degli utenti ha della propria esperienza ai Cau un giudizio positivo o molto positivo.