Castel Bolognese, 80 milioni di euro per creare un casello autostradale e combattere lo smog

Un progetto da circa ottanta milioni per combattere lo smog in centro storico e creare un raccordo con il futuro casello autostradale

Dopo casello autostradale e potabilizzatore, ennesima buona notizia per Castel Bolognese: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha attribuito ad Anas le risorse per far fronte ai maggiori costi delle opere pubbliche, tra le quali rientra anche la circonvallazione – o variante – di Castel Bolognese. Si attende ora la pubblicazione della gara d’appalto.

 

La notizia arriva dopo la vittoria di un ricorso al Tar, la richiesta di sospensiva respinta dal Consiglio di Stato e l’inizio dell’iter espropriativo. L’investimento previsto per il progetto è di circa ottanta milioni di euro; un’opera che risolverà in maniera definitiva gravi problemi di inquinamento e vedrà il collegamento con il futuro casello autostradale.

“In questi anni – ha dichiarato il sindaco Luca Della Godenza – grazie ad un grande lavoro di squadra con Anas e Regione Emilia-Romagna abbiamo redatto il progetto e reperito le risorse necessarie per l’opera che consentirà di risolvere il problema principale di Castel Bolognese, ovvero il traffico che ogni giorno incessantemente attraversa il centro abitato. Sono infatti oltre nove milioni i veicoli che ogni anno attraversano il centro abitato di Castello portando problemi di sicurezza stradale, congestionamento ed inquinamento. Siamo quindi molto vicini all’inizio dei lavori e dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto finora, impegnandoci inoltre a tracciare una prospettiva che vedrà nel 2026 la conclusione dei lavori di casello e circonvallazione, due opere che procederanno quindi in parallelo”.

 

In fase di organizzazione per gennaio un’iniziativa pubblica per descrivere il progetto e il cronoprogramma dei lavori.

 

 

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