16 Ago 2023 18:17 - Cronaca
Caso di West Nile a Conselice 80enne ricoverato all’ospedale di Ravenna
Si raccomanda alla popolazione di proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa
di Redazione
Ieri è stato notificato al Servizio Igiene Pubblica un caso di malattia neuroinvasiva da virus West Nile in una persona ottantenne residente nel comune di Conselice e che attualmente si trova ricoverata all’ospedale di Ravenna.
La West Nile
Si tratta di una malattia provocata dal virus West Nile, che ha come serbatoio numerose specie di uccelli selvatici e il cui principale mezzo di trasmissione all’uomo è rappresentato dalle punture di zanzara del genere Culex (zanzara comune). Dopo un periodo di incubazione che varia dai 2 ai 14 giorni la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo.
Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito e linfonodi ingrossati, sintomi che possono durare alcuni giorni. Negli anziani e nelle persone debilitate la sintomatologia può essere più grave. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi della vista, torpore, convulsioni fino alla paralisi e al coma, meningite ed encefalite.
Le persone malate non possono contagiare altre persone né direttamente, né attraverso la puntura di zanzara; l’uomo e gli altri mammiferi sono infatti ospiti del virus a fondo cieco mentre la circolazione virale è sostenuta dagli uccelli che possono, attraverso la puntura delle zanzare, contagiare occasionalmente l’uomo.
Nessuna disinfestazione prevista
Per questi motivi non sono previsti interventi straordinari di disinfestazione contro le zanzare quando si verificano casi di malattia nell’uomo, ma restano pienamente valide le azioni già in atto dal mese di giugno 2023 su tutto il territorio, a seguito del riscontro di una positività al virus in un uccello in provincia di Ravenna, e che prevedono: il proseguimento dell’ordinaria attività di disinfestazione contro le zanzare; la diffusione alla popolazione delle informazioni relative alla necessità di proteggersi dalle punture di zanzare e l’effettuazione di interventi straordinari preventivi di disinfestazione con adulticidi in tutte le manifestazioni che comportano il ritrovo di molte persone nelle ore serali all’aperto.
Si raccomanda alla popolazione di proteggersi dalle punture, in particolare di sera e di notte quando è attiva la zanzara comune, applicando repellenti cutanei e adottando gli opportuni accorgimenti in casa utilizzando zampironi, elettroemanatori, zanzariere.