Carabinieri: sventata truffa e furto in abitazione. Controlli per prostituzione e abuso di alcool e droghe

Il Comando Provinciale di Ravenna effettua, soprattutto nel fine settimana, specifici servizi mirati a prevenire fenomeni delittuosi

Continua l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ravenna nell’effettuare, soprattutto nel fine settimana, specifici servizi mirati a prevenire fenomeni delittuosi, tra cui quelli legati anche alla prostituzione, e reprimere il consumo di sostanze stupefacenti e l’abuso di bevande alcooliche.

Le operazioni

In particolare l’attività ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Cervia – Milano Marittima di denunciare all’Autorità Giudiziaria 9 persone, 7 delle quali sorprese alla guida con un tasso alcolemico di ben lunga superiore a quello consentito, in un caso in particolare anche di 5 volte, con il contestuale ritiro della patente, 1 per essere stato trovato alla guida con patente falsa ed 1 per falsità materiale. Inoltre, soprattutto lungo la SS 16, 11 prostitute e 2 clienti sono stati sanzionati per aver violato il regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana del Comune di Cervia in materia di prostituzione in strada. Infine 1 giovane è stato segnalato amministrativamente alla locale Prefettura, quale detentore di sostanza stupefacente per uso personale, perché trovato in possesso di dosi di hashish;

La Compagnia di Ravenna ha segnalato all’Autorità Giudiziaria 2 automobilisti, uno per guida sotto l’influenza dell’alcool e l’altro per alterazione psicofisica da uso di sostanze stupefacenti;

La Compagnia di Lugo ha denunciato 1 persona per falsità materiale poiché sorpresa alla guida con una patente palesemente contraffatta;

Dalla Stazione di Riolo Terme di fermare 1 cittadino straniero che aveva tentato di rubare all’interno di una abitazione;

Dalla Stazione di Faenza Borgo Urbecco di denunciare 2 italiani residenti nel nord italia per “tentata truffa” poiché, attraverso artifizi e raggiri e con la scusa di una vendita on-line, avevano indotto in errore due faentini dai quali tentavano di farsi accreditare sul proprio conto corrente la somma complessiva di 700,00 euro a mezzo di bonifici postali e/o bancari.

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