Spadoni(LpR): «Il Sindaco intervenga per rimuovere le canne su via Marabina»

Le canne rischiano di invadere via Marabina, costringendo i conducenti ad spostarsi nell'altra corsia, per evitarle

Via Marabina è l’unica strada che collega Ponte Nuovo alla località turistica di Lido di Dante e, come noto, è formata da molte curve, seguendo l’argine dei Fiumi Uniti.

«Si tratta di una strada molto stretta e priva di banchina- ha comunicato Gianfranco Spadoni di Lista per Ravenna – in entrambe le corsie. È piena di curve e, come altre arterie, carente di manutenzione. Ad aggravare la viabilità, inoltre, è presente lungo l’argine e oltre il ciglio della strada, una vera e propria selva disordinata di arbusti e piante d’ogni genere, compresa una fitta estensione di canne. Soprattutto le canne, che hanno un fusto lungo, tendono a flettersi fino ad invadere la carreggiata a lato dell’argine del fiume. In questo modo si riduce ulteriormente la larghezza della strada e si producono disagi e pericoli per la viabilità. Le auto, infatti, sono costrette a schivarle.»

Secondo Spadoni, per via delle carreggiate strette di Via Carabina, la manovra per evitare le canne che invadono la strada, comporterebbe l’attraversamento della linea di mezzeria e l’invasione della carreggiata di senso inverso. Ciò causerebbe un «serio problema di sicurezza dei veicoli in transito».

«In pratica  la manutenzione dei fiumi e degli argini – prosegue Spadoni – compete agli organi della Regione e nella fattispecie all’Agenzia per la sicurezza del territorio, i quali, evidentemente come se nulla fosse accaduto, persistono nella carenza di cura per l’ambiente».

«Pur consapevole – conclude Spadoni – che le competenze del Comune si limitino agli interventi di sfalcio dell’erba nei cigli della strada, ricordo come il Sindaco abbia la responsabilità diretta al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minaccino l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”. Proprio per tale ragione, si esorta il primo cittadino esercitare le proprie prerogative al fine di attenuare questo fenomeno di crescita incontrollata delle citate canne. Queste stanno invadendo, oltretutto, non solo un lato di via Marabina, ma anche via 56 Martiri e  alcune zone di Madonna dell’Albero, tra cui quella a ridosso del ponte sulla Cella».

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