Cade un pino a Milano Marittima. Intervento dei vigili del fuoco alla rotonda 1° Maggio

E' il secondo caso di alberi caduti in pochi mesi che coinvolge il centro di Milano Marittima, zona che è stata coinvolta negli ultimi anni dalle conseguenze del passaggio di eventi meteorologici estremi

La rotonda 1° Maggio ieri è rimasta chiusa per qualche ora, per poi tornare alla normalità, a causa della caduta improvvisa di un pino a Milano Marittima domestico, accaduta verso le ore 15, prima dell’inizio della perturbazione anticiclonica che ha portato forti piogge nel corso della nottata.

Le squadre reperibili dei Vigili del Fuoco e della ditta appaltatrice del servizio comunale hanno lavorato in modo congiunto per eliminare le parti dell’albero caduto e ripristinare in brevissimo tempo il traffico veicolare e pedonale.

L’albero e i precedenti

L’albero, un esemplare di pino domestico di circa 90 anni di età e oltre 18 metri di altezza, ha subìto un cedimento improvviso, coinvolgendo un veicolo che transitava in quel momento, il cui conducente e gli occupanti non hanno fortunatamente subito alcun danno.

E’ il secondo caso di alberi caduti in pochi mesi che coinvolge il centro di Milano Marittima, zona che è stata coinvolta negli ultimi anni dalle conseguenze del passaggio di eventi meteorologici estremi, in particolare le due trombe d’aria del 2019 e del 2023, che hanno contribuito a creare in alcuni casi un indebolimento generale delle piante più vetuste.

Gli episodi, che si ripetono ormai molto frequentemente, di venti intensi, unitamente a caldo estremo e piogge intense possono creare dei cambiamenti anche impercettibili nell’assetto del terreno in prossimità di alberi, tali poter determinare cedimenti improvvisi e inaspettati di alberi in città, soprattutto di piante giunte a maturità vegetativa, anche in assenza di eventi meteorologici avversi.

Le dichiarazioni

L’Assessore al Verde Federica Bosi ha dichiarato: “Anche in questo caso, come in quello di luglio scorso, fortunatamente non è stata coinvolta alcuna persona. Dopo l’episodio di luglio, il servizio comunale addetto alla gestione del verde pubblico ha avviato una ricognizione dei siti più critici, incaricando i tecnici che collaborano con l’Amministrazione di elaborare un piano straordinario di verifica dello stato di stabilità delle alberature pubbliche ritenute più a rischio, e programmerà entro la prossima stagione autunnale interventi di messa in sicurezza anche mediante l’eliminazione di una serie di alberature ritenuta necessaria per garantire l’incolumità pubblica”.

Dalla stessa categoria