“Buon compleanno, Dorita!”. Continua la raccolta fondi per la giovane che lotta contro un tumore incurabile

Si sta cercando di diffondere l'appello lanciato dalla ravennate Ester Sanna Ferraiolo per poter curare la sua amata Dorita Delle Donne

Quella formata dalla ravennate Ester Sanna Ferraiolo e da Dorita Delle Donne, originaria di Castellamare di Stabia in Campania, potrebbe sembrare una coppia come tante, giovane e gioiosa. Le due, entrambe trentenni, si sono trasferite da tempo a Londra per meglio realizzare le proprie aspirazioni professionali e per vivere nel cuore pulsante di una capitale che arricchisce ogni giorno con i suoi molteplici stimoli.

 

Se non fosse che un giorno a Dorita, qualche mese fa, viene diagnosticato un carcinoma mammario avanzato triplo negativo con metastasi a linfonodi, fegato, pancreas e ossa. Da quel momento la sua storia, iniziata con tanti sogni nel cassetto, ambizioni, viaggi da progettare, cambia in un battito di ciglia e diventa una storia fatta di speranza, combattimento e coraggio. Non c’è più tempo per pensare al suo lavoro di manager in uno dei ristoranti di Gordon Ramsey, perché da quel momento la sua vita è appesa a un filo. A darle forza e sostegno morale è la sua amata Ester, che non si è persa d’animo e si è attivata per aprire e diffondere una campagna di raccolta fondi, nella speranza di regalarle tempo e una cura alla sua malattia.

 

Tutto è partito da una diagnosi sbagliata, quando Dorita aveva fatto dei controlli al seno, dopo essersi accorta di un gonfiore, proprio alcuni mesi prima della tragica scoperta, e da cui era risultato che si trattava di una cisti benigna. Lei, inconsapevole di quanto stesse accadendo all’interno di sé, ha continuato la sua vita, fino a quando a Londra ha deciso di fare ulteriori esami all’ospedale di Charing Cross e da lì è stata fatta la diagnosi reale.

 

Malgrado lo choc e la paura iniziale, la ragazza ha deciso sin da subito di reagire con il sorriso e soprattutto di combattere. Tant’è che i medici vedendola così positiva e combattiva le hanno sin da subito proposto delle cure sperimentali, che però hanno un costo troppo elevato e insostenibile. Ester, perciò, si è fatta carico della situazione e ha cominciato a diffondere la storia di Dorita, affinché le persone prendessero a cuore la loro condizione e le aiutassero a raggiungere la cifra di 300mila euro per poter curare Dorita e, quindi, permetterle di allungare la sua aspettativa di vita.

 

Non esistono purtroppo per Dorita delle tradizionali cure, perché il suo non è un cancro qualunque. Le uniche disponibili nelle strutture sanitarie consistono nella sola chemioterapia palliativa, che rallenta la morte del paziente. Così, si può avere un’aspettative di vita massima di 9-12 mesi. L’immunoterapia che Dorita ha potuto fare, poiché è PDL1 positiva al più del 10 per cento, una rarità in ambito oncologico, aumenta le aspettative di vita di ulteriori 7 mesi.

 

La ricerca sta facendo passi da gigante in poco tempo e Dorita ha bisogno di altre donazioni per continuare a curarsi in tranquillità con ciò che di meglio la medicina offre. Proprio da Ravenna, città natale di Ester, è arrivato nelle settimane scorse il contributo più cospicuo, ben 50 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna che ha anche aperto un fondo in cui chiunque può decidere di fare una donazione:

Nome banca: La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.a
Nome conto: FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA – RACCOLTA FONDI DORITA DELLE DONNE
IBAN: BAN – IT55L0627013100CC0000294559

SWIFT/BIC – CRRAIT2RXXX

Causale: Donazione Dorita Delle Donne

 

 

Con l’importante donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Dorita ed Ester hanno potuto trovare una nuova casa in affitto senza scale, che semplifica la vita nelle giornate in cui Dorita è particolarmente affaticata per le terapie.

 

 

Domani, lunedì 5 settembre, Dorita compirà 33 anni e il modo migliore di farle gli auguri è quello di aiutarla in questa difficile sfida. La lista delle necessità e dei desideri è lunga. Ogni giorno le servono medicinali, integratori, oltre a continui spostamenti da e per l’ospedale. Se si raggiungesse la tanto sperata remissione del cancro, potrebbe sperare in interventi e altre terapie sperimentali il cui costo è alto.

 

 

Dorita continua a guardare avanti, a sperare di potersi sposare, di vedere nuovi posti come la Cappadocia, Parigi, l’Indonesia, il Giappone e le otto meraviglie del mondo, o di assistere ai concerti delle sue star preferite (Ed Sheeran, Beyonce, Rihanna, Mariha Carey, etc.) o di vedere l’aurora boreale.

 

La gente sta rispondendo all’appello lanciato dalle due giovani innamorate e la speranza è che Dorita possa tornare presto alla vita tranquilla e normale che aveva prima di ammalarsi.[vc_gallery interval=”3″ images=”20106,20107,20108″ img_size=”full”]

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