Brisighella aderisce alla “Festa della musica” e diventa un teatro all’aperto venerdì 17 giugno

Il tema di quest'anno sarà Recovery Sound - Green Music Economy

Anche quest’anno Brisighella aderisce alla Festa della Musica. Tutta l’Italia, aderendo all’iniziativa europea, sarà particolarmente unita nel nome della Musica e Brisighella ne sarà una delle protagoniste. L’edizione 2022, con il tema Recovery Sound – Green Music economy ha come obiettivo la ripartenza del settore musicale attraverso l’attenzione e il rispetto per l’ambiente.

Nella serata di venerdì 17 giugno dalle ore 21.00, nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Spada, una serie di esibizioni celebreranno la tradizione musicale per cui il Borgo si è sempre contraddistinto.La locale Scuola di Musica “A. Masironi”, vivacissimo fulcro locale di formazione musicale, particolarmente attento alle nuove generazioni con oltre dieci anni di attività, rappresenta la massima espressione per una concreta e seria continuità generazionale in campo musicale. Ne sono un bell’esempio i tanti corsi di strumento proposti, le collaborazioni a livello nazionale ma, soprattutto, un laboratorio di propedeutica pensato appositamente per compiere, giocando, i primi passi con le note.

La grande realtà musicale si conferma poi con l’inossidabile Banda del Passatore, folkore e vanto della piccola cittadina e riconosciuta, con i suoi tanti servizi all’esterno, come singolare porta bandiera del Borgo assieme alle famose Fruste. Anche la Banda guarda con attenzione alle giovani generazioni, che si avvicinano e si preparano con il gruppo garantendone la continuità.Anche per l’edizione 2022 è inoltre confermata la partecipazione dell’Associazione Culturale Tamburi Medioevali di Brisighella, celebre gruppo storico ufficiale nei programmi delle Feste Medioevali. La formazione dei più giovani e lo schieramento dei senatori animeranno l’anfiteatro e le vie del centro con i loro caratteristici ritmi travolgenti, avvalendosi del più grande tamburo a tracolla esistente: il timpano.

Collabora all’iniziativa il Centro Musicale “Onda Sonora”.

Ingresso Libero.

La stessa serata del 17 giugno, nel centro storico di Brisighella prenderà il via la quarta tappa di Borgo DiVino in Tour 2022, la kermesse del buon bere con dieci tappe tra le località più interessanti del panorama nazionale. La manifestazione, organizzata grazie alla preziosa collaborazione della Pro Loco di Brisighella, si svolgerà dalle 18.00 fino a mezzanotte nei tre giorni del fine settimana dal 17 al 19 giugno.«Questo risultato – spiegano i condirettori di Ravenna Teatro Alessandro Argnani e Marcella Nonni – ci riempie di orgoglio e di felicità. È il riconoscimento di una semina che da quarant’anni viene fatta in città e che tocca diversi luoghi i cui punti focali sono il Teatro Rasi, appena rinnovato, l’Alighieri, il Teatro Socjale di Piangipane e Palazzo Malagola, sede dell’omonima Scuola di vocalità e centro studi internazionale sulla voce fondato e diretto da Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi. Un riconoscimento testimone di un dialogo forte tra Ravenna Teatro, l’Amministrazione, i tanti spettatori e spettatrici, gli artisti e le compagnie ravennati che contribuiscono a far vivere la nostra realtà. Essere accreditati quale primo centro di produzione in Italia per qualità artistica significa che una città di provincia non ha nulla da invidiare ai grandi centri del Paese».Un riconoscimento che evidenzia anche il lungo percorso di Accademia Perduta/Romagna Teatri, che diventa il primo Centro di Produzione italiano nell’ambito del Teatro Ragazzi e che da anni contribuisce a valorizzare la qualità artistica di diverse realtà romagnole.

«Siamo orgogliosi del riconoscimento ministeriale assegnato ad Accademia Perduta/Romagna Teatri su cui Forlì investe, sicura di ottenere un arricchimento culturale per la città ma anche per il patrimonio teatrale italiano – affermano Gianluca Zattini, sindaco di Forlì e Valerio Melandri, assessore alla Promozione del settore culturale. – I forlivesi conoscono bene il lavoro che Accademia Perduta svolge per i Teatri Diego Fabbri e Il Piccolo e crediamo che quello della produzione esprima specificamente il valore artistico e culturale di un Centro che con i suoi spettacoli esporta il nome di Forlì nei principali palcoscenici italiani».Massimo Isola, sindaco di Faenza prosegue: «la notizia dell’alta valutazione per i progetti artistici di Accademia Perduta/Romagna Teatri è l’ennesima conferma per questa realtà e che ci dà grande soddisfazione. Accademia Perduta è una parte importante della nostra città e della nostra energia culturale. Siamo contenti di aver dato sostegno e aver collaborato in questi anni a questa importante realtà e così sarà anche per il futuro».

«I risultati ministeriali sono una bellissima soddisfazione – concludono Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, condirettori di Accademia Perduta/Romagna Teatri – oltre che un’importante conferma per il lavoro che abbiamo svolto in tanti anni in Romagna, una terra che è madre di tante importanti realtà teatrali».

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