15 Feb 2024 16:26 - Cronaca
Brillamento a Brisighella. Sono già 18 le bombe ritrovate nel Ravennate nel 2024
L'ordigno bellico era stato trovato il 21 novembre scorso a Faenza. Le attività di disinnesco e brillamento saranno sabato 18 febbraio e prevedono l'evacuazione della zona
di Redazione
Si svolgeranno domenica 18 febbraio le operazioni di disinnesco e brillamento della bomba d’aereo da 500 libbre, rinvenuta il 21 novembre scorso a Faenza. Le attività prevedono la messa in sicurezza in loco dell’ordigno ed il successivo brillamento a Brisighella. L’operazione, infatti, avverrà alla “Cava Soglia”. Per limitare il più possibile l’area di evacuazione degli abitanti è stata realizzata dai militari della Folgore un’apposita camera di espansione. Dall’inizio del 2024 ad oggi sono state ritrovate già 18 bombe nel Ravennate, alcune già fatte brillare.
La messa in sicurezza e l’evacuazione dell’area
Saranno fatti evacuare i cittadini residenti nell’area interessata dalle operazioni per consentirne lo svolgimento in piena sicurezza: per questi cittadini, in caso di assenza di soluzioni autonome ed alternative, è stata predisposta dal Comune di Faenza un’apposita area di accoglienza.
Al fine di coordinare le complesse attività è stato attivato il Centro Operativo Misto – COM – diretto dalla Prefettura, che si riunirà presso la sede di Faenza del Coordinamento Provinciale delle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Ravenna.
Le operazioni di evacuazione avranno inizio dalle 6.00 e la zona dovrà essere interamente evacuata entro le 6.45. L’accesso alla rete viaria sarà interdetto dalle 6.00 orario in cui sarà consentito soltanto l’uscita dall’area.
Sono coinvolti nelle operazioni, oltre ai militari della Folgore, personale della Prefettura, Unione dei Comuni della Romagna Faentina, Forze dell’Ordine (controllo e vigilanza dell’area interessata e presidio delle strade interessate), Volontari di protezione civile, Vigili del Fuoco (supporto tecnico-logistico), Dipartimento emergenza 118 dell’AUSL Romagna e la Croce Rossa Italiana (assetto sanitario).
Per tutta la durata delle attività, sia di disinnesco che di brillamento, è stata richiesta dalla Prefettura l’attivazione del divieto di sorvolo delle aree interessate dalle operazioni.
La bomba
L’ordigno ritrovato inesploso ha una lunghezza di circa 100 cm ed un diametro di 20 cm, modello “NK4” General Purpose UK di produzione britannica, risalente al secondo conflitto mondiale.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Ravenna, saranno condotte dai militari dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore” di Legnago, dopo l’ultima riunione tenutasi in Prefettura tra tutti i componenti del Sistema Locale di Protezione Civile presieduta dal Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa e a cui ha partecipato anche il nuovo Comandante dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti Folgore di Legnago Col. Daniele D’Ambrogi.
«Ringrazio le donne e gli uomini del sistema locale e provinciale di Protezione Civile – ha dichiarato il Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa – che ancora una volta, in un giorno festivo, presteranno la loro opera per lo svolgimento delle operazioni programmate per garantire che tutto avvenga in totale sicurezza. Questo è un territorio dove i rinvenimenti degli ordigni bellici sono all’ordine del giorno e richiedono la massima attenzione e l’intervento degli specialisti dell’8° Reggimento Genio Guastatori ormai di casa a Ravenna. Nel 2023 sono stati infatti oltre 200 gli ordigni bellici rinvenuti e fatti brillare».