Bonaccini sull’alluvione: «irremovibili finché tutti non saranno rimborsati»

Le regole del Pnrr prevedono di spendere e rendicontare entro la fine del 2026 altrimenti non vengono utilizzati.

Ancora niente soldi, per l’alluvione in Emilia Romagna, lo dichiara Stefano Bonaccini che dichiara apertamente di sentirsi dentro una barzelletta. Nessuno ha visto rimborsi e le quote promesse non sono giunte ai cittadini.

Tutto ciò anche a seguito dell’incontro a Forlì che nei giorni scorsi di Meloni e Von der Leyen e della loro promessa di stanziare un miliardo e 200 milioni aggiuntivi dai fondi del Pnrr, che, da quanto dichiarato da Bonaccini a Omnibus su La7, saranno investimenti sulla parte pubblica.

Al momento in cassa poco più di 4, che raggiungerebbero soglia 5 con i nuovi finanziamenti. Le regole del Pnrr prevedono di spendere e rendicontare entro la fine del 2026 altrimenti non vengono utilizzati. Bonaccini ribadisce la sua collaborazione ma puntualizza «non ci sposteremo di un millimetro finché non sarà rimborsato chiunque abbia subito un danno».

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