20 Lug 2024 09:50 - Musica
La stella del blues internazionale Chris Cain sbarca a Spiagge Soul
Appuntamento per domenica 21 luglio al Finisterre Beach alle 22. Ma il weekend di Spiagge Soul non si ferma qui
di Redazione
Ruvido e imprevedibile, potente e apprezzato dalle più grandi stelle mondiali del genere, domenica 21 luglio a Spiagge Soul arriva il chitarrista e cantante blues Chris Cain, per uno dei concerti più attesi del programma (al Finisterre Beach alle 22). Il maestro americano ha oltre trent’anni di brillante carriera alle spalle e ha finito per suonare proprio con quei musicisti leggendari che lo hanno influenzato fin da piccolo, come B.B.King, Albert King e Albert Collins.
Ma la domenica del festival inizia già alle 18 con due concerti da non perdere: quello di Sara Zaccarelli, possente soul woman al Bagno Kuta, e quello dei Malibu, una fresca proposta che miscela in modo inedito soul jazz, funk e pop (al Bagnosteria Tarifa). Lunedì 22 invece c’è un appuntamento fisso: la festa reggae coi Banana Boat, un’occasione per ballare tutta la sera (sempre al Finisterre Beach, alle 22).
Continua così la 16esima edizione di Spiagge Soul, il festival che fino al 1° settembre porta 30 concerti nelle piazze, nelle strade e negli stabilimenti balneari della Riviera adriatica, organizzato dall’Associazione culturale Blues Eye con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, di Apt Servizi e di Romagna Acque.
Chris Cain
Chris Cain, con oltre trent’anni di tour e quattordici album, è un indiscusso maestro chitarrista e cantante blues, riconosciuto dai maggiori esponenti del genere come un punto di riferimento mondiale. “Senza dubbio il mio bluesman preferito sulla scena di oggi. È un chitarrista incredibile, con la voce di B.B. King e le capacità di Albert King”, ha detto ad esempio Joe Bonamassa, mentre il grande B. B. King spiega: “Chris Cain? Quel ragazzo sa suonare la chitarra!”. Dal suo debutto nel 1987, Cain ha creato un sound unico ispirato da leggende come appunto B.B. King, Albert King, Ray Charles, Albert Collins, Grant Green e Wes Montgomery. La sua chitarra, influenzata dal jazz, è emotiva e imprevedibile, mentre la sua voce è potente e vissuta. Le sue canzoni originali indimenticabili mantengono un piede nella tradizione del blues ma puntano entrambi gli occhi sul futuro.
Sara Zaccarelli
Cantante, autrice, compositrice e musicista, Sara cresce a pane e black music. Un bagaglio culturale che ha accresciuto e ha fatto suo, facendolo sfociare nella sua voce potente ed evocativa. Dopo essersi conquistata la fiducia nell’ambiente Black italiano, che la porta a solcare palchi storici accanto a celebri musicisti americani come Sax Gordon e Toni Green, Sara sente l’esigenza di evolvere come artista con brani inediti, dedicandosi così al suo progetto “Nudha” che l’ha vista impegnata per un paio d’anni fino all’estate 2023. Poi torna sui palchi dedicati alla musica afro-americana con una super band di 7 elementi completa di sezione fiati. Il repertorio conduce lo spettatore in un viaggio tra gli indimenticabili classici soul fino alle più moderne proposte di Amy Winehouse, con incursioni nei ritmi accattivanti di New Orleans e tra i brani originali scritti da Sara.
Malibu
I Malibu rappresentano quella spiaggia in cui ci si rifugia nei momenti più diversi della propria vita. Ci si siede sulla sabbia e si osserva il mare, a volte piatto come una tavola da surf, a volte in burrasca come un uragano pronto a travolgerti. L’incontro tra questi scenari rappresenta i Malibu, un progetto nato da un’idea semplice, chitarra e voce, e che si è modellato e amalgamato fino a raggiungere gli orizzonti più remoti. Quattro musicisti, con esperienze musicali molto diverse tra loro, messe a servizio di un progetto pronto ad accogliere sonorità che rimodellano brani tra i più iconici del panorama musicale dagli anni ’60 ad oggi. Partendo dal pop, passando dal funk, arrivando al jazz e al soul, riproponendoli in una chiave inedita.
Banana Boat. Torna la festa reggae proposta con energia dai Banana Boat, ovvero Bruno Orioli e Francesco “King Frisko” Plazzi, che saranno accompagnati da una super band in questo esplosivo concerto che farà ballare il pubblico per tutto il tempo, in riva al mare, e con le giuste vibrazioni in levare. Con Bruno Orioli, Francesco “King Frisko” Plazzi, Simone Francioni, Jack Limoncini e Luca Rizzoli.
Il programma
La seconda settimana continua con l’originale formazione Orquesta ReuSònica, che suona world jazz con oggetti d’uso quotidiano trasformati (martedì 23). Mercoledì 24 i Ponente propongono il loro show rock-punk caraibico, prima dell’incursione nei ritmi ipnotici di Jedbalak, band marocchina che miscela musica tradizionale africana e nuove tendenze (venerdì 26). Domenica 28 si apre di nuovo all’alba alle 6 col polistrumentista argentino Don Hilario, seguito da Del Barrio “Metalizado”, poi si passa a G & The Doctors (mercoledì 31), Sam Paglia e Lollo y la Banda (domenica 4 agosto), le voci possenti di Lakeetra Knowles (7 agosto) e Ariane Diakite (9 agosto), il progetto tropical-cantautorale di Tai Paz (11 agosto) e i The Bonebreakers (14 agosto).
Passato Ferragosto, il festival si avvia alla conclusione con lo spettacolo tecno-tribale di Black Bombo e i Funkincasa (18 agosto), seguiti dallo spettacolo in solitaria, “SuperEgo”, di Carlo Poddighe (21 agosto). Chiude il festival il francese Sandro Joyeux mercoledì 28 agosto, cui segue il 1° settembre il recupero di uno dei concerti di anteprima saltato per maltempo, con Luca Bright & The Crash.
Per info e aggiornamenti sul programma: www.spiaggesoul.it – Facebook “Spiagge Soul Festival” – Instagram: instagram.com/spiaggesoul/