Ribadiamo da tempo l’assurdità della “politica del gas” che sta attuando il nostro governo che pare non capire come il gas italiano e tutto il comparto di lavoro e l’indotto economico collegato siano da salvaguardare in un processo di transizione energetica verso il “green” che durerà decenni.
Ancora più incomprensibile ci appare l’eliminazione dell’impianto di CO2 Ravennate dall’elenco dei progetti finanziabili attraverso il Recovery Fund dati i proclami di Conte e del governatore dell’Emilia Romagna Bonaccini.
Ricordiamo come non molto tempo fa Conte aveva definito l’hub Ravennate per la cattura e stoccaggio di CO2 il più grande di Europa lasciando trasparire una certa soddisfazione per un progetto che andava incontro alle politiche energetiche del paese.
Quali siano le politiche energetiche che il paese vuole adottare non è più chiaro a nessuno e sbandierare soddisfazione per il blocco delle estrazioni ed ora del progetto CO2, come abbiamo visto fare da associazioni varie, vuol dire non avere a cuore il bene del paese ma solo continuare a portare avanti ciechi slogan politici privi di qualsiasi fondamento pratico sia a livello tecnico che a livello economico, scavando la fossa a centinaia di aziende del settore mettendo in crisi un grande indotto economico perdendo professionalità importanti e migliaia di posti di lavoro.
Mauro Bertolino
Coordinatore Emilia Romagna di Alleanza di Centro per i territori