Beppe Fiorello è Francesco Baracca: «Ho dato il volto a un eroe molto umano»

Negli studi Rai di Bologna, è stato presentato il docufilm “I cacciatori del cielo” che andrà in onda mercoledì 29 marzo alle 21.30 su Rai 1

Andrà in onda mercoledì 29 marzo alle 21.30 su Rai 1 “I cacciatori del cielo”, un film autobiografico dedicato all’eroe dell’aviazione Francesco Baracca del regista Mario Vitale. Alcune scene sono state girate anche al museo Baracca di Lugo di Romagna.

«Mi sono fatto guidare da Mario Vitale – racconta l’attore Beppe Fiorello che interpreta il protagonista, ossia Francesco Baracca –. Ammetto che in realtà conoscevo poco la storia dell’asso dell’aviazione italiana e, forse è anche per questo, che l’ho studiato con grande curiosità e ho cercato di raccontarlo nel migliore dei modi, traendone ancor più soddisfazione».  

Beppe spiega inoltre che, anche le modalità rappresentative scelte per la realizzazione del docufilm animato, sono state per lui una piacevole scoperta. 

«Sono una persona molto emotiva. – continua Fiorello -. Mi ha colpito molto questo eroe pioneristico molto umano. L’ho capito dalle scene di volo in battaglia, dove lui cercava sempre di abbattere il simbolo dell’aereo ma di non colpire l’uomo, anche se era un nemico. Non amava essere definito il numero uno per le sue prodezze in battaglia, un po’ questa cosa lo faceva soffrire».  

Molto soddisfatto del risultato del lavoro, il generale Goretti dell’Aeronautica Militare. «Il film – spiega – non solo fa conoscere un grande eroe a tutta la cittadinanza, ma lo fa in modo diverso. Grazie a questo docufilm ho visto un Baracca diverso, con sentimenti e rapporti umani: è questa l’essenza di del lavoro. Non solo il pilota abile e esperto ma un uomo». 

Per Chiara Sbarigia, presidente di Istituto Luce Cinecittà Spa: «I nuovi strumenti cinematografici sono importanti per la diffusione delle informazioni storiche. Noi cerchiamo di portare l’archivio in una dimensione contemporanea per farlo conoscere al grande pubblico».

Alla conferenza stampa di questa mattina in Rai hanno partecipato anche Andrea Bosco, che nel film interpreta Bartolomeo Rocca, un meccanico addetto alla manutenzione dell’aereo di Baracca e con cui instaura un rapporto di amicizia, Luciano Scarpa nel ruolo del Comandante Pier Ruggero Piccio, e Claudia Vismara, che presta il volto a Norina Cristofori, giovane cantante lirica e donna amata da Baracca. «Baracca era molto ambito fra le donne, proprio per la sua fama, ma Narina vede oltre l’eroe – spiega Vismara -. Per lei Baracca era semplicemente Francesco, un uomo con dei sentimenti come chiunque altro. La loro storia d’amore è tenera e incerta, loro si amano con la costante paura di non vedersi mai più. È stato interessante raccontare l’incertezza e l’amore tormentato».

 
In ultimo, il regista Mario Vitale ha raccontato come ha affrontato questa nuova produzione a mente aperta, cercando di restituire alla gente l’umanità di questi personaggi così iconici. «Abbiamo avuto il piacere di visitare le sedi dell’Aeronautica militare, mentre eravamo lì – dichiara Vitale -. Fra chi lavorava, ho visto tanti sorrisi caldi e amichevoli, questa gente che ha quasi un’aurea mitica dovuta al loro mestiere in realtà sono persone come tutti noi, degli amici che condividono dei valori, ed è stato questo che ho voluto portare nel film». 

Il regista ha anche ringraziato l’Istituto luce per aver fornito due filmati con la presenza di Baracca, il campo di aviazione e il disegnatore Lelio Bonaccorso che si è occupato delle animazioni. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Museo Francesco Baracca di Lugo, casa natale dell’aviatore che oggi raccoglie i ricordi legati all’eroe, al museo sono state girate le scene delle testimonianze legate a Francesco Baracca.

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