Bassa Romagna: progetto educativo per il contrasto alla diffusione della zanzara tigre

Attività ludiche e laboratori nei centri estivi, per fare conoscere più da vicino gli insetti e riconoscere le diverse tipologie di zanzare.

Anche quest’anno il Ceas – Centro di educazione alla sostenibilità della Bassa Romagna, ha aderito al progetto educativo di contrasto alla diffusione della zanzara tigre promosso dal Servizio prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’area educazione alla sostenibilità di Arpae regionale.

Nel territorio dell’Unione dei Comuni sono state realizzate attività che hanno coinvolto quasi 250 bambini e ragazzi dai 7 ai 13 anni divisi in 18 gruppi di lavoro nei centri estivi di Massa Lombarda, Lugo, Cotignola, Bagnara di Romagna e Fusignano.

Il progetto, realizzato dalla cooperativa Atlantide, ha previsto attività ludiche e laboratoriali pensate appositamente per i centri estivi, per fare conoscere più da vicino gli insetti e riconoscere le diverse tipologie di zanzare, e trasformarsi in “detective dell’ambiente” con l’aiuto di appositi kit di lavoro: saper intercettare e trattare i focolai larvali, usare microscopi e schede gioco, conoscere le indicazioni sul come proteggersi. In questo modo, sono stati approfonditi temi importanti tra cui prevenzione e salute, le conseguenze dovute all’introduzione di specie esotiche, i cambiamenti climatici.

All’interno dello stesso progetto sono stati realizzati tre punti informativi, tra giugno e agosto, a Conselice, Cotignola e Lugo: la cittadinanza in queste occasioni ha potuto ritirare gratuitamente il prodotto larvicida da utilizzare presso le proprie abitazioni ed evitare lo sviluppo di focolai.

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