22 Ott 2022 09:03 - Cronaca
Bassa Romagna, posticipata al 2 novembre l’accensione delle caldaie
Dal 2 novembre si potranno accendere le caldaie nella Bassa Romagna
di Redazione
Viste le temperature ancora miti, sono state predisposte le ordinanze che prevedono il posticipo dell’accensione delle caldaie dal 22 ottobre al 2 novembre in tutti i Comuni della Bassa Romagna. Saranno molti anche gli investimenti volti all’efficientamento e al rinnovo degli impianti pubblici, che si aggiungono a quelli già attuati nei Comuni con la sostituzione delle lampade obsolete con moderni led o l’installazione di pannelli fotovoltaici su alcuni edifici pubblici.
«In queste settimane sono state eseguite analisi di fattibilità tecnica e di sicurezza, con l’ausilio degli uffici tecnici dei Comuni e della Polizia locale, e relative proiezioni dei risparmi attesi – dichiara la presidente dell’Unione Eleonora Proni -. Questo per individuare un pacchetto di azioni che permetta da un lato di ridurre i consumi e dall’altro di contenere i costi, viste anche l’esosità delle ultime bollette recapitate anche ai Comuni. Abbiamo necessità come tutti di contenere l’uso del gas, a seguito della difficoltà di approvvigionamento derivato dalla crisi energetica, e stiamo cercando soluzioni per non incrementare in modo incontrollato le spese dei prossimi mesi, cercando un equilibrio per salvaguardare i bilanci pubblici senza compromettere i servizi ai cittadini».
Nei prossimi giorni saranno predisposte le delibere di assunzione delle misure per il contenimento energetico, che terranno conto del tavolo convocato in prefettura per mercoledì 26 ottobre e del confronto con capigruppo e consiglieri dei Comuni, oltre ad associazioni economiche e sindacali del territorio. Sarà inoltre avviata una campagna informativa sull’adozione di comportamenti sostenibili, soprattutto in ufficio e sui luoghi di lavoro, per condividere le misure organizzative interne anche con i dipendenti di Unione e Comuni della Bassa Romagna.