Bassa Romagna, com’è la situazione attuale del territorio alluvionato

E' attivo il numero per le emergenze a Conselice, i collegamenti autostradali sono stati ripristinati e si invita a non inviare più vivere, ma per chi ne avesse la possibilità, di aderire alle raccolte fondi

Situazione ancora molto critica in Bassa Romagna a causa dell’alluvione: le emergenze sono diversificate sul territorio, dove le inondazioni hanno avuto caratteristiche molto differenti.

La situazione più critica al momento si registra nel territorio comunale di Conselice, dove l’acqua ancora non è defluita. Nel corso della notte sono proseguiti, e sono ancora in corso, i lavori di consolidamento dell’argine del canale in destra di Reno e sarà ulteriormente rafforzata la stazione di pompaggio in località Botte Santerno a Villa Pianta, oltre all’altra stazione di pompaggio temporanea realizzata in prossimità del Reno. Stante la delicata situazione degli argini, non è possibile pensare di far partire un’azione di pompaggio fino a quando gli argini non saranno consolidati. Di conseguenza il deflusso dell’acqua sarà inevitabilmente lento.

Il numero attivato per l’emergenza

Per l’accoglienza della popolazione sono in funzione i centri di Conselice e Argenta. Per ogni informazione e comunicazione relativa all’emergenza il numero del Coc è 0545 986952 e già nelle prossime ore verrà aperto l’ufficio Urp con orari straordinari per consentire ai cittadini di trovare le prime risposte alle loro necessità.

La gestione degli interventi di sgombero e pulizia a Sant’Agata sul Santerno, uno dei paesi colpiti con più violenza avendo avuto una rotta dell’argine del Santerno a ridosso del centro abitato procede speditamente e in maniera sempre più ordinata. Dal 21 maggio la colonna mobile della Protezione civile della Lombardia ha iniziato a gestire le operazioni, mettendo a disposizione personale e mezzi per aiutare i residenti.

La situazione degli allagamenti è ulteriormente migliorata nella zona artigianale di Bagnacavallo. In mattinata si sono verificate delle difficoltà con l’approvvigionamento di acqua nella zona artigianale. Il Comune ha tempestivamente attivato Hera che sta verificando la situazione. Sono iniziate oggi le prime operazioni di pompaggio delle acque nella rete scolante coordinate dal Consorzio di bonifica della Romagna occidentale nella zona di Villanova di Bagnacavallo, dove ci sono ancora criticità, ma i livelli di acqua si stanno abbassando a partire dalle vie Cogollo e Aguta. Itecnici del Comune e gli operatori della Colonna mobile della Protezione Civile della Lombardia sono sul territorio per coordinare gli interventi di ripristino.

Continuano a Bagnara di Romagna, Cotignola (Barbiano) e Massa Lombarda (Fruges) i lavori di pulizia nelle abitazioni con l’aiuto di volontari, coordinati dai gruppi locali di Protezione civile.

A Lugo situazione diversificata sul territorio: in centro storico la situazione è in via di miglioramento e sono in corso gli interventi conclusivi di svuotamento dell’acqua (cantine e interrati). Acqua presente invece ancora in alcune zone delle frazioni di San Lorenzo, Ca di Lugo, Chiesanuova, Voltana, Belricetto, Villa San Martino, Zagonara.

Ad Alfonsine l’attenzione resta alta: si sono verificati allagamenti nel forese, nelle campagne e in alcune case sparse, mentre si sta lavorando per evitare ulteriori allagamenti.

La viabilità

Per quanto riguarda la viabilità, i collegamenti autostradali sono tutti riaperti, mentre non sono attualmente in servizio le linee ferroviarie; in particolare, la Lugo-Lavezzola non è attivabile a breve per ingenti danni all’infrastruttura.

Non è ancora riaperto al traffico il ponte sulla San Vitale a Sant’Agata sul Santerno per consentire i lavori di ripristino arginale. Si sconsiglia di recarsi nel territorio di Conselice, salvo per strette necessità.

Si invitano i volontari a non raggiungere il territorio della Bassa Romagna di propria iniziativa, ma di utilizzare l’apposito modulo di registrazione online www.volontarisos.it: in questo modo è possibile dare la propria disponibilità solo nei luoghi interessati da necessità effettive, evitando intralci alle operazioni in corso.

Le raccolte fondi

Allo stesso modo, si segnala di non inviare cibo, vestiario o altri beni di prima necessità: chiunque fosse interessato ad aiutare il paese, è invitato a farlo attraverso la raccolta fondi a questo link: https://www.labassaromagna.it/Novita/Comunicati-stampa/Una-raccolta-fondi-per-aiutare-i-territori-colpiti-dall-alluvione. In questo modo si potrà dare un contributo concreto alla ricostruzione.

Si ricorda che gli enormi movimenti di terra dagli alvei fluviali può aver determinato anche lo spostamento e affioramento di materiale bellico residuo della Seconda guerra mondiale. A tale proposito si raccomanda prudenza nel caso si vedano oggetti come quelli nella foto allegata: in tal caso è necessario avvisare immediatamente le forze dell’ordine.

Il Gruppo Hera, in accordo con le Amministrazioni comunali e la Protezione civile, informa che è a disposizione un servizio straordinario di raccolta rifiuti per le strade colpite dell’alluvione senza limiti quantitativi e senza appuntamento. Appena le strade saranno agibili, Hera attiverà la raccolta per  ingombranti, Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, come frigoriferi, pc, forni, televisioni, eccetera), altro rifiuto non differenziabile. Per quanto possibile, si chiede di separare le tipologie di rifiuti (ingombranti, Raee e materiale misto indifferenziato) e di esporli su suolo pubblico, in luoghi accessibili da mezzi di grandi dimensioni, evitando di appoggiarli a recinzioni e di accatastarli sotto alberi, portici o cavi aerei, davanti a contatori, a ridosso degli idranti, di paletti para-pedoni, pali di lampioni o della segnaletica. Per prevenire rischi di scoppio e incendio, si chiede di esporre le bombole del gas e gli apparecchi contenenti batterie in cumuli separati dagli altri rifiuti.

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