Venerdì 24 marzo alle ore 21, presso la Sala Conferenze dell’Hotel Ala d’Oro di Lugo, Mauro Balboni presenterà al Caffè Letterario il suo ultimo libro “Il pianeta dei frigoriferi” edito da Scienza Express. L’incontro ad ingresso libero ed introdotto da Gianluca Baccarini è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Fronte Comune” di Faenza.

Il libro dal titolo “Il pianeta dei frigoriferi” è un viaggio nella più grande transizione alimentare di massa della storia umana. Quella che sta accadendo proprio ora, nella quale miliardi di persone in Asia e in Africa si stanno appunto comperando, per la prima volta, il frigorifero; La geografia climatica, umana ed economica sta cambiando a velocità accelerata. Miliardi di persone che nel 1960 si accontentavano di 1500 kilocalorie al giorno oggi ne vogliono 3000. Il problema è che dobbiamo produrre sempre più cibo ma non abbiamo la terra per farlo. Nel corso della storia umana abbiamo già convertito metà delle terre emerse in campi coltivati e pascoli. Pensavamo che la Terra servisse solo a quello. Oggi sappiamo che ci serve anche per altre due cose: stoccare carbonio e quindi mitigare il riscaldamento globale, e salvare la biodiversità.

Mauro Balboni, laureato in Scienze agrarie all’Università di Bologna, ha lavorato oltre 30 anni nella ricerca e sviluppo della grande industria agrochimica, la maggior parte dei quali come dirigente con responsabilità europee e globali. Ha vissuto a Milano, Bologna, Vienna, Oxford, Zurigo. Oggi risiede tra la Svizzera e il lago di Garda, dove ha trovato la sua vera life mission, quella di conservare un biotopo di prati magri e i suoi legittimi residenti: le “carote ametista”, le cavallette dalle ali blu, le api, le farfalle e le orchidee rare. Dal 2017 scrive sui temi della sicurezza alimentare globale e dell’impronta del cibo sulle risorse e gli ecosistemi, prima con Il Pianeta mangiato e ora con Il pianeta dei frigoriferi. Nel resto del suo tempo gira l’Europa con il camper, a piedi o in bicicletta anche alla ricerca di agricolture e di cibi presenti, passati e futuri.

E’ possibile cenare nel Ristorante dell’Hotel Ala d’Oro dalle ore 19.30, e riservare il posto nella Sala Conferenze dove si terrà la presentazione.