Bagnacavallo, Pnrr: tra scuola e rigenerazione urbana interventi per quasi 6 milioni

Il primo progetto è quello che riguarderà l'adeguamento sismico della scuola dell'infanzia Arcobaleno

La Giunta comunale di Bagnacavallo ha approvato giovedì 22 giugno un nuovo progetto Pnrr riguardante l’adeguamento sismico della scuola dell’infanzia Arcobaleno. Il progetto si aggiunge ai cinque interventi di rigenerazione urbana di Bagnacavallo che nelle scorse settimane sono stati tutti aggiudicati a diverse ditte del territorio.

Cosa prevede il progetto

Il progetto della scuola materna prevede la completa messa in sicurezza dal punto di vista sismico attraverso il rinforzo dei principali elementi strutturali e l’eliminazione delle vulnerabilità in modo da permettere ai bambini e al personale della scuola di usufruire degli spazi in completa sicurezza anche nel caso di evento sismico.

Approvato il progetto definitivo/esecutivo, a breve partirà la gara per l’aggiudicazione dei lavori. L’importo complessivo previsto è di 600mila euro, di cui 540mila finanziati nell’ambito del Pnrr e 60mila di risorse comunali.

Gli altri progetti

Per quanto riguarda i cinque progetti approvati in precedenza e recentemente aggiudicati, due di essi riguardano il restauro scientifico e il consolidamento strutturale di Palazzo Abbondanza. L’intervento per la realizzazione del centro sociale “Abbondanza” verrà eseguito dalla ditta Mulinari Costruzioni Generali di Ravenna per un importo di circa un milione e 570mila euro, quello per la valorizzazione dell’associazionismo locale con riqualificazione della corte interna e la sua integrazione con il tessuto pubblico urbano adiacente, è stato invece aggiudicato alla ditta Acmar di Ravenna per un importo di circa un milione e 285mila euro.

Con questi due interventi verrà realizzata nel cortile interno una nuova struttura in acciaio e vetro ad uso del centro sociale, oltre alla riqualificazione sia dal punto vista funzionale che energetico dell’immobile storico di Palazzo Abbondanza, che ospiterà ai piani superiori anche nuovi spazi per le associazioni del territorio.

Il progetto per l’ex convento di San Francesco

L’intervento riguardante l’ex convento di San Francesco sarà eseguito dalla ditta Cear Ravenna per un importo di 1 milione e 537mila euro e si articolerà in diverse opere: il recupero dell’ala di via De Amicis attualmente inutilizzata, l’implementazione impiantistica nello spazio adibito ad albergo e una riqualificazione complessiva degli spazi al pianterreno e al primo piano utilizzati dal Comune per mostre ed eventi.

Presso il Centro Culturale Le Cappuccine, le opere, a cura della ditta Mulinari Costruzioni Generali di Ravenna per circa 440mila euro, riguarderanno principalmente l’efficientamento energetico dell’immobile, il rifacimento delle coperture ammalorate, la riqualificazione delle facciate del museo prospicienti il Parco delle Cappuccine e il restauro del muro di cinta lungo via Berti.

Lavori al mercato coperto di via Baracca

Infine, l’ex mercato coperto di via Baracca sarà oggetto di lavori di recupero e valorizzazione degli spazi a cura della ditta Safer di Lugo per un importo complessivo di circa 440mila euro. Nello specifico, verranno eseguiti interventi per il miglioramento del comfort acustico dell’edificio, la riqualificazione degli spazi interni, compreso il recupero dei piani superiori delle due torrette poste ai lati dell’ex mercato e la sistemazione degli spazi esterni.

L’apertura dei cantieri per le opere di rigenerazione urbana è prevista per l’autunno.

«Nonostante l’emergenza dovuta all’alluvione abbia richiesto un impegno straordinario – sottolineano la sindaca Eleonora Proni e l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Ravagli – ci teniamo a ringraziare tutti gli uffici che hanno continuato a lavorare intensamente per rispettare le scadenze che il Pnrr ci richiede. Ora siamo pertanto verso la fase di avvio di opere, per quasi sei milioni di euro, che ci permetteranno di aggiungere un altro importante tassello in uno dei punti fondamentali del programma di questa Amministrazione, cioè la rigenerazione urbana del centro storico di Bagnacavallo. A lavori conclusi, la città potrà infatti contare su spazi e contenitori più funzionali ed efficienti dal punto di vista energetico e maggiormente attrattivi e fruibili da parte dell’intera comunità».

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