Anche per il 2022 la Fondazione ha posto al centro della propria strategia di intervento nel settore sociale le nuove generazioni. Alla call, lanciata lo scorso marzo, hanno risposto associazioni, cooperative e istituzioni di Bologna e dell’area metropolitana, alle quali si aggiunge una proposta proveniente dalla comunità ravennate per offrire ai più giovani un bagaglio di esperienze extrascolastiche, relazionali e formative indispensabili a una crescita sana e spensierata. Grande attenzione è stata data a progetti incentrati sui valori fondamentali dell’inclusione e dell’eguaglianza, per l’attivazione di iniziative che coinvolgeranno soprattutto i ragazzi e le ragazze in difficoltà, a rischio di emarginazione e che vivono situazioni familiari precarie, sia da un punto di vista economico che sociale.
«Giovani e giovanissimi costituiscono ancora una volta il baricentro del nostro operato. È su di loro che si fonda la società del futuro ed è nostro dovere investire risorse ed energie per tutelarne il benessere e la serenità – dichiara Giusella Finocchiaro, Presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Grazie alla capillare presenza sul territorio di una comunità educante attenta e vivace, la Fondazione, anche quest’anno, è stata in grado di sostenere un bacino di iniziative costruttive e stimolanti, che restituiranno ai protagonisti il diritto al gioco e alla socialità. Ancor più dopo l’esperienza della pandemia, che ha acuito le disparità socio-economiche, con questa call ci siamo impegnati a dare risposta alle esigenze delle famiglie, che molto spesso faticano a trovare un equilibrio tra lavoro e necessità formative dei figli. Quest’anno un aiuto concreto è stato rivolto anche ai ragazzi ucraini, che insieme alle loro famiglie sono stati accolti dalla nostra comunità con grande spirito di solidarietà e inclusione» conclude Finocchiaro.
I corsi, laboratori e giochi didattici selezionati spaziano nei campi più diversi: dalla sensibilizzazione alle tematiche ambientali all’educazione all’aperto; dalle attività ludico-motorie a quelle di integrazione per ragazzi con disabilità; dalle attività di recupero e potenziamento degli apprendimenti al teatro.
Il progetto Cactus – Esperienze educative contro l’aridità estiva della Cooperativa Sociale Open Group si sviluppa in sinergia con i Servizi Educativi Territoriali (SEST) del Quartiere San Donato-San Vitale e con l’Istituto Comprensivo 10 di Bologna e promuove un ventaglio di attività esperienziali improntate sull’outdoor education e attività ludico-creative nei centri di aggregazione giovanili del quartiere. La scuola è finita ed è necessario far riscoprire ai ragazzi il piacere di stare all’aria aperta. In questa direzione si muove anche la fattoria didattica della Cooperativa Sociale Agricola Agrivenenta con Tutti giù per Terra! – Centro Estivo in fattoria – animali, agricoltura, musica, colori e pace, in rete con la scuola media A. Gessi di Castello d’Argile e i Comuni dell’Unione Reno Galliera.
Attraverso la cura degli animali, laboratori di orticoltura ed eventi artistici, il progetto offre la possibilità ai ragazzi del territorio e ai giovani rifugiati ucraini con le loro famiglie di socializzare a stretto contatto con il mondo naturale e di acquisire consapevolezza rispetto ai temi della sostenibilità e della cittadinanza attiva. Un altro progetto che si sviluppa su questo fronte è La Rizza Summer School della Cooperativa Sociale Arcobaleno: una scuola estiva che coniuga il recupero degli apprendimenti con la promozione del benessere umano e ambientale. Il programma offrirà esperienze didattiche nella natura e attività orientate al confronto interpersonale, alla scoperta dei talenti individuali e al rafforzamento del senso di collettività.
Con la loro energia e sensibilità le nuove generazioni sono al centro della lotta per la salvaguardia dell’ambiente. L’Associazione Gym Academy di Ravenna con Gym Academy organizza camminate ecologiche, momenti di informazione sulla protezione del verde pubblico e nuove pratiche come il plogging, tra esercizio fisico e ambientalismo. Arricchire le sperimentazioni motorie di ragazzi e ragazze, anche di coloro che hanno disabilità, è l’obiettivo di Estate Insieme – Learn and Fun 2022 della Cooperativa Sociale Nuove Generazioni, con attività come City Bike, percorsi in bicicletta tra Casalecchio e Bologna, sfide di pallacanestro e pallavolo.
Il teatro è il focus di due progetti promossi da Teatro delle Temperie e Caracò, poliedrica associazione bolognese. Il primo, Un’estate emozionante, propone laboratori che consentono ai ragazzi e alle ragazze di sperimentare linguaggi narrativi inediti: improvvisazione, clownerie, videomaking, scrittura creativa e canto diventano strumenti per stimolare la creatività individuale nel rispetto della logica di gruppo; il secondo, dal titolo La geografia dei sentimenti. Teatro e cinema per ridisegnare la città aiuta invece ad immaginare spazi protetti in cui sentirsi i protagonisti di una comunità viva e dalle mille sfumature culturali. Il teatro e il cinema sono la chiave per condividere emozioni e desideri, per costruire una mappa emotiva a partire dalla quale saranno prodotti una pièce teatrale, un cortometraggio e un podcast.
A sostegno di un valore oggi più che mai fragile e prezioso, quello della pace, si muove il progetto Un’estate bella come la Pace dell’Associazione di promozione sociale Al di là del fiume, con attività estive e pre-scolastiche dedicate alla promozione della cultura della partecipazione, della solidarietà, nel segno dell’accoglienza delle famiglie di rifugiati provenienti dall’Ucraina e ospitate nella comunità di Marzabotto. Inclusione è la parola d’ordine di Summer Together dell’Associazione Genitori Ragazzi Down di Bologna, che organizza settimane estive per giovani con disabilità, insieme a loro coetanei, con attività motorie (nuoto, badminton, trekking, equitazione), culturali (teatro, visite guidate) e ambientali (apicultura e orticultura).
Archivio 24: Summer Space della Cooperativa Sociale Seacoop, è un progetto di innovazione sociale per contrastare la dispersione scolastica, offrendo a ragazzi e ragazze importanti occasioni per il recupero degli apprendimenti e della socialità e il potenziamento dei talenti dei partecipanti, gli studenti della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo 2 di Imola. Infine, la Fondazione sostiene Scuole Aperte Estate 2022, programma promosso dal Settore Istruzione del Comune di Bologna, che dal 2012 porta avanti iniziative educative e culturali per i bambini e bambine e ragazzi e ragazze dai 3 ai 17 anni, per un proficuo utilizzo del tempo libero al termine delle attività didattiche.
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