Approvata la richiesta di annullamento pagamenti delle bollette ai colpiti dall’alluvione

De Pascale: «Sarebbe molto importante che la destra locale, fosse la prima a spiegare al Governo che è necessario un radicale cambio di passo sugli indennizzi».

Nella seduta di ieri il consiglio comunale ha approvato la mozione “Richiesta di annullamento pagamenti di bollette e avvisi di pagamento delle utenze luce, gas e acqua a favore dei cittadini e delle imprese alluvionate del Comune di Ravenna” (documento al link allegato), presentata da Giancarlo Schiano, capogruppo Movimento 5 stelle, Daniele Perini, capogruppo Lista de Pascale sindaco, Francesca Impellizzeri, capogruppo Ravenna coraggiosa, Chiara Francesconi, capogruppo Misto, Andrea Vasi, capogruppo Pri, Marco Montanari, capogruppo Pd.

Il documento è stato approvato con 17 voti favorevoli (gruppi di maggioranza) e 4 che hanno dichiarato di non partecipare al voto (Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRa Ravenna, Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Viva Ravenna).

Sono intervenuti Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna – Polo civico e popolare), Nicola Grandi (Viva Ravenna), Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier), Alberto Ancarani (Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRa Ravenna), Cinzia Valbonesi (Pd), Lorenzo Margotti (Pd), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia), sindaco Michele de Pascale, Luca Cortesi (Ravenna Coraggiosa).

Le parole di Michele de Pascale

«È assurdo che chi ha usato l’acqua per pulire il fango o l’energia elettrica per i deumidificatori ora debba anche pagare bollette salate senza peraltro ancora aver visto indennizzi dignitosi. – dichiara il sindaco de Pascale – Le minoranze di centrodestra avevano annunciato un voto contrario a causa dei giudizi negativi espressi dalla maggioranza sull’operato del Governo in merito agli indennizzi ai cittadini, ma poi hanno, intelligentemente, cambiato posizione e non hanno partecipato al voto. Questo l’intervento in cui ho provato a spiegare a loro il perché è fondamentale dire sempre la verità, anche quando questa magari colpisce chi ci sta più vicino. Anzi sarebbe molto importante che la destra locale, invece di continuare ad annunciare miliardi a caso, fosse la prima a spiegare al Governo che è necessario un radicale cambio di passo sugli indennizzi. Le critiche, quando sono oggettive e ben circostanziate, sono fondamentali per cercare di migliorare la situazione e far uscire dalla disperazione famiglie e imprese, – conclude il Sindaco – a prescindere dal fatto che vengano rivolte ai Comuni sulla gestione dell’emergenza, alla Provincia sulle strade, alla Regione o ai Consorzi su fiumi e canali o al Governo su burocrazia, risorse e indennizzi alle famiglie».

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