Ancisi (LpR), sull’incendio a Mazzano: “Gli alluvionati non hanno colpe”

Il consigliere prende le difese dei cittadini, che in una situazione di criticità quale l'alluvione, hanno dovuto mettere insieme tutti i rifiuti

Se quasi a mezzanotte di ieri un cittadino di Mezzano – dopo il tremendo incendio della discarica temporanea di rifiuti alluvionali d’ogni specie, collocata nei pressi della stazione ferroviaria, a lato  della strada statale – scrive una mail in Comune all’ufficio di Lista di Ravenna, con cui non aveva mai avuto rapporti neppure di conoscenza, il capogruppo civico, che la legge da casa, può solo cercare di cogliere il senso di sconcerto che ne pervade le parole: “Att.ne Ufficio. In allegato le inoltro le risposte del Sindaco di Ravenna a seguito delle mie lamentele inerenti alla situazione indescrivibile che stiamo vivendo a Mezzano a seguito dell’incendio….addirittura la colpa è degli alluvionati che non avendo rimasto niente hanno buttato tutto non differenziando i rifiuti….vediamo se qualcuno avrà il coraggio di mettere la notizia sulle prime pagine. Distinti saluti”. (In calce riporto gli scambi avvenuti sulla “Chat business” del sindaco).

La risposta del sindaco De Pascale

Lista per Ravenna non ha giornali, né collegamenti con alcun mezzo d’informazione pubblica. Su questo scambio di opinioni, sento però di esprimere alcune brevi considerazioni. Risponde il sindaco: “Il sito non è stato scelto dal Comune. La Regione ha fatto un’ordinanza stabilendo quali criteri dovessero avere le aree per lo stoccaggio temporaneo. […] L’area a Mezzano ha quelle caratteristiche e il gestore (Hera nda) l’ha individuata”. In realtà, l’ordinanza di Bonaccini specifica a cosa debbano servire queste aree, ma niente altro, tanto meno si occupa della loro ubicazione. Recita peraltro che “i punti di primo raggruppamento sono individuati dal gestore del servizio in collaborazione con il Comune”. Ogni cittadino ha dunque il diritto democratico di discuterne col suo sindaco, ad esempio contestandone l’eccessiva prossimità alle abitazioni. “Purtroppo – aggiunge il sindaco le persone hanno buttato via fra i rifiuti ingombranti anche oggetti che potenzialmente possono innescare la combustione e che proprio per questo non andavano mischiati […]”. Non tutti i cittadini sanno fare queste distinzioni, né si può pensare che sbaglino intenzionalmente. Con tutte le disgrazie che hanno subìto possono avere altro a cui pensare, avendo anche il diritto di confondersi, specialmente se anziani. Comunque, sono gli ultimi a cui possono essere addebitati atteggiamenti colposi.

Alvaro Ancisi – (capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare)

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