Camper: botta e risposta Ancisi – Fusignani. Possono sostare nelle normali aree pubbliche?

Secondo Lista per Ravenna possono, perché il Codice della Strada lo consente; mentre secondo il vicesindaco il regolamento comunale lo considera campeggio abusivo. Intanto la multa a due camperisti è stata annullata e il comune dovrà pagare le spese legali

Negli ultimi giorni c’è stato un acceso botta e risposta tra Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, e il vicesindaco Eugenio Fusignani sulla sosta di camper in aree pubbliche non attrezzate (cioè nei comuni parecheggi). Secondo Ancisi è lecito, perché il Codice della Strada lo permette; mentre secondo Fusignani, il Regolamento di Polizia Urbana lo considera come campeggio abusivo.

Una recente sentenza ha, però, dato ragione a due camperisti che avevano sostato in una normale area pubblica a Punta Marina. La multa è stata annullata e il comune dovrà pagare le spese legali. Ecco il botta e risposta sui camper.

La vicenda: i due camperisti multati nel 2019

Il caso risale al luglio 2019, quando una coppia sostava con il proprio camper nel parcheggio di via della Carena a Punta Marina Terme. La coppia fu multata a norma di un’ordinanza del Comune di Ravenna, che li identificava come campeggiatori abusivi.

In prima istanza la ragione legale era andata al comune, ma in appello, la multa è stata annullata e il Comune dovrà pagare le spese legali (circa mille euro).

Le motivazioni della sentenza si riferiscono al Codice della Strada, dove si può leggere che la «sosta delle auto-caravan, dove consentita, non costituisce campeggio, perché il mezzo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo».

Lista per Ravenna: «Servono aree camper in ogni lido. Le spese legali le paghi De Pascale»

Secondo Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, nel maggio 2021 venne messa in atto una campagna “anti-camper”. Nei parcheggi pubblici di Marina di Ravenna e di Lido di Dante fu data «una raffica di sanzioni da 150 euro e un provvedimento di allontanamento dei multati per 48 ore». Lista per Ravenna si oppose nettamente a questi provvedimenti.

«L’obiettivo dichiarato allora dalla Giunta – sostiene Ancisi – era di obbligare i camperisti a condurre i loro mezzi nelle aree attrezzate. Peccato che nel comune di Ravenna fossero presenti a Porto Corsini, Casal Borsetti e Lido di Savio, ma non nelle altre sei località di mare». Solo successivamente ne fu allestita una anche a Marina di Ravenna.

Secondo Lista per Ravenna, visto il turismo crescente in città e nei dintorni, è necessario creare aree camper attrezzate in tutti i nove lidi ravennati.

«Per la causa portata avanti per cinque anni con esito negativo – conclude Ancisi – la Giunta de Pascale chiederà al  Consiglio comunale di essere autorizzata a pagare il conto coi soldi dei cittadini. Lista per Ravenna si opporrà a questa richiesta, perché il comune avrebbe subito dovuto annullare la multa, risparmiandosi la spesa. Sarebbe giusto che fossero il sindaco e i suoi 9 assessori a pagare di tasca propria».

La replica del vicesindaco Fusignani: «I camper sono i benvenuti ma devono rispettare le regole».

«Sostare sul suolo pubblico con un caravan – ha replicato il vicesindaco Eugenio Fusignani – non equivale a fare campeggio abusivo se il mezzo è semplicemente parcheggiato. Il parcheggio dei camper, come quello di ogni altro veicolo, è normato dal CdS e avviene negli appositi parcheggi bianchi o blu. Altra cosa è l’atteggiamento di campeggio che a Ravenna non è consentito al di fuori delle aree destinate, che ricordo essere ben 9 nel nostro comune».

Nel 2020 il Consiglio Comunale ha votato il Regolamento di Polizia Urbana, che inserisce tra le “Attività proibite e uso del suolo pubblico” l’attività oggetto di discussione. Secondo il Regolamento del Comune, è vietato il deposito prolungato di camper, roulette o simili nelle aree pubbliche, al di fuori degli appositi spazi. Inoltre, il regolamento vieta “qualsiasi attività assimilabile al campeggio”, cioè la sosta prolungata in aree pubbliche come dimora occasionale, al di fuori degli appositi spazi.

Fusignani sostiene che l’annullamento della sanzione è dovuto al fatto che nel 2019 – quando era accaduto il fatto – il Regolamento di Polizia Urbana (RPU) non fosse ancora entrato in vigore, dunque ci si riferisce alla normativa precedente. Il vicesindaco sostiene inoltre che Lista per Ravenna non si sarebbe pronunciata contraria all’RPU, a differenza di quanto detto da Ancisi.

«In ultima analisi – conclude Fusignania Ravenna i camperisti sono i benvenuti, ma nel rispetto di regole che da noi sono molto chiare. Tra queste c’è il divieto di campeggio fuori dalle aree consentite, considerando “atteggiamento di campeggio” anche l’aumento della sagoma del mezzo».

Lista per Ravenna: «Fusignani rimescola le carte per confondere»

«Quello del vicesindaco – replica Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna – è un rimescolamento delle carte, volto solo a confondere la gente, a cui doverosamente rispondo».

«L’articolo dell’RPU sulla sosta di camper è stato approvato consapevolmente dal sottoscritto – sostiene Ancisi – perché dovrebbe essere applicato rispettando la legge nazionale, che viene prima di qualsiasi regolamento comunale. In questo caso, per il codice della strada la sosta di caravan non costituisce campeggio. La multa inferta nel 2019 ad un camper che sostava regolarmente in un parcheggio libero di Punta Marina è stata quindi giustamente annullata dal Giudice».

«Sarebbe bastato leggere il suddetto articolo del codice per non fare la multa», conclude Ancisi e ribadisce anche che la Giunta avrebbe dovuto annullarla. Chiede, infine, che siano i suoi membri a pagare le spese legali del processo, non i cittadini.

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