Alluvione, esami di Stato differenziati per gli studenti delle zone colpite

Salomoni: “Concordiamo sulle evidenti criticità nell’applicazione dell’ordinanza, domani ne parlerò col ministro Valditara”

L’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni, ha incontrato la Città Metropolitana di Bologna e le Provincie di Ravenna e Forlì-Cesena, le più colpite dall’alluvione, per confrontarsi sulle criticità emerse in relazione all’ordinanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito sugli esami di Stato, con la sola prova orale nelle aree alluvionate.

Al via a petizioni e proteste

Sono numerose le problematiche evidenziate che stanno emergendo attraverso petizioni e proteste di studenti e famiglie, azioni dei sindacati e opinioni espresse dal mondo della scuola rispetto alla complessità organizzativa e alle iniquità prodotte da un atto arrivato poche ore prima l’inizio delle prove del primo ciclo.

“I territori- afferma Salomoni– non sono stati coinvolti nella decisione, dalla Regione ai sindacati fino alle rappresentanze della scuola. L’ordinanza del ministro è arrivata in ritardo, ad oltre un mese dal primo evento alluvionale, e a pochissime ore dall’avvio degli esami di Stato. La mancata condivisione ha comportato gravi criticità, evidenziate in primo luogo dalle famiglie e dagli studenti ma anche dallo stesso mondo della scuola e dalle Organizzazione sindacali.”

“Domani- chiude Salomoni– ne parlerò con il ministro Valditara in visita in Romagna, evidenziando la piena disponibilità a individuare insieme al mondo della scuola e agli Enti locali eventuali azioni correttive”.

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