Per il PD di Ravenna sarà un’estate di mobilitazione e raccolta fondi

Barattoni (PD): «Sul tema dell’alluvione saremo intransigenti nel chiedere indennizzi e ristori per i nostri cittadini»

Durante l’ultima direzione provinciale del PD ravennate è stato votato un documento, illustrato stamattina dal segretario Alessandro Barattoni nel corso di una conferenza stampa, nel quale sono stati affrontati diversi temi, dalla situazione politica internazionale e nazionale, all’alluvione e al futuro del partito.

«Ciò che è accaduto a livello internazionale nelle ultime settimane – ha detto Barattoni – sta contribuendo ad aumentare l’instabilità e l’insicurezza. In Italia, dove l’inflazione e il rialzo dei tassi d’interesse colpiscono duramente famiglie e imprese, siamo di fronte a un governo che nega le difficoltà economiche e l’opportunità della transizione energetica. Anche davanti a una situazione che vede un progressivo aumento delle persone a rischio povertà, l’esecutivo minimizza e tende a colpevolizzare chi è in difficoltà.».

Rafforzare il partito

Nonostante questo, c’è una rottura profonda che accompagna da diverso tempo il rapporto fra il centrosinistra e il Paese ed è quindi fondamentale che si prosegua il processo costituente che si era deciso di avviare in seguito ai risultati del 25 settembre e poi confermato dopo l’elezione di Elly Schlein. È un fatto politico positivo l’entrata collettiva di Articolo Uno e di Emilia-Romagna Coraggiosa che dovrà essere seguito da una discussione politica vera, con chi fa già parte del PD e con chi aspetta di capire come sarà.

Chiederemo anche alla segretaria Elly Schlein una conferenza di organizzazione sul partito che va rafforzato e strutturato maggiormente per renderlo più forte e presente. Vogliamo cercare di essere più efficaci e attivi non solo nella quotidianità ma anche nell’elaborazione e di dar maggiore risalto alle questioni politiche che, man mano che questo governo andrà avanti, segneranno sempre di più una differenza fra le diverse proposte in campo. Questo ci servirà per costruire un nuovo PD, con una sua linea politica chiara, alleanze larghe sul modello di quelle costruite a Faenza e Ravenna e uno stretto rapporto col civismo. La nostra ‘estate militante’ servirà soprattutto a questo.

Alluvione

«A tal fine ho proposto – spiega Barattoni – la creazione di dipartimenti tematici a livello provinciale. Manderemo a tutti gli elettori un elenco di gruppi di lavoro per poter aderire al progetto. I temi principali saranno la salute, il lavoro e le politiche industriali, la casa e la transizione ambientale. Sul tema dell’alluvione saremo intransigenti nel chiedere indennizzi e ristori per i nostri cittadini. La destra ha inscenato vergognose polemiche, mirando a colpire la Regione, gli amministratori locali. Il governo non può pensare che si possa contare solo sulle donazioni private. Ora basta. Noi pretendiamo chiarezza su quanti soldi il governo intenderà stanziare per i risarcimenti e riprogettazione del territorio. Finora ci sono stati troppi ritardi e tentennamenti, vogliamo che vengano mantenute le promesse fatte. I romagnoli hanno contribuito con le loro tasse a sostenere l’Italia, ora devono essere aiutati, non si può chiedere a questa terra soltanto di dare e ricevere solo mance nel momento del bisogno».

Festa dell’Unità

L’ultima novità importante è che la Festa nazionale si terrà a Ravenna, nell’area del Pala De Andrè dal 30 agosto all’11 settembre: sarà un grande onere ma anche un faro sulla ricostruzione e sulla situazione delle nostre zone quando l’obiettivo della destra è far calare il silenzio per stanziare meno soldi e far sfogare la rabbia verso le amministrazioni locali governate dal PD. Intanto molte feste si stanno svolgendo con successo ora è in corso quella di Porto Fuori che durerà fino al 17 luglio

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