Addio zona rossa, allerta meteo e i numeri dell’alluvione in Romagna

Aggiornamenti su i numeri dell'emergenza e sulle novità del comune di Ravenna e dell'Ausl in Romagna

Tutte le ultime notizie e aggiornamenti sull’alluvione in Romagna.

Continua l’allerta meteo

Dalla mezzanotte di oggi, giovedì 25 maggio, alla mezzanotte di domani, venerdì 26, sarà attiva nel territorio del comune di Ravenna l’allerta meteo numero 71 emessa dall’Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna. L’allerta è rossa per criticità idraulica. Fino alla mezzanotte di oggi è in vigore l’allerta 70 emessa ieri rossa per criticità idraulica, gialla per criticità idrogeologica e temporali.

Per venerdì 26 maggio non sono previste precipitazioni sul territorio regionale. Tuttavia le precipitazioni a carattere temporalesco attese nella giornata di giovedì 25 maggio sulla dorsale appenninica, potranno determinare incrementi rapidi dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con propagazione ed interessamento dei tratti arginati di pianura nelle prime ore della mattina di domani venerdì 26 maggio. Pertanto, permangono condizioni di criticità idraulica rossa anche nella pianura ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d’acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato ancora da livelli idrici elevati.

Sparisce la zona rossa, che diventa arancione

l Comune di Ravenna ha aggiornato la situazione delle evacuazioni e dei rientri (abitazioni e attività). La zona che con l’ordinanza del 21 maggio era stata definita ROSSA (delimitata dal perimetro fra via Romea nord, via Guiccioli, via Canalazzo, via Ferragù, via Sant’Egidio, A14dir, 309 dir più aree pertinenziali agli scoli Canala, Cupa e Drittolo tra statale 16 e Romea dir) diventa da oggi, giovedì 25 maggio, ARANCIONE. Rimane arancione l’area delimitata da fiume Ronco, statale 16 e A14, oltre gli abitati di Santerno e Piangipane. In tutte queste zone è consentito quindi l’accesso alle abitazioni per le operazioni di pulizia laddove l’acqua si sia ritirata; qualora le abitazioni siano agibili e a più piani è consentito alle persone permanere all’interno delle stesse con l’ordine di portarsi ai piani alti qualora dovessero ripresentarsi nuovi allagamenti; le persone devono evacuare in caso di nuovo allagamento SE L’EDIFICIO È A UN SOLO PIANO; nelle zone ancora allagate permane il divieto di ingresso.

Misure da adottare da parte dei possessori di veicoli elettrici e ibridi

A scopo precauzionale, i concessionari e i soggetti privati che a qualsiasi titolo possiedono veicoli elettrici e ibridi che hanno subito immersione in seguito agli eventi meteorologici dei giorni scorsi, o che si trovano in ambienti particolarmente umidi, devono adottare alcune misure preventive a tutela della pubblica incolumità.

In particolare tali veicoli devono essere posti per 15 giorni in quarantena, devono cioè essere tenuti in spazi esterni, con una distanza tra un veicolo e l’altro, da edifici e da altri veicoli di almeno cinque metri.

Tali misure sono state disposte su richiesta dei Vigili del fuoco.

I numeri dell’alluvione in Romagna

A partire dalle prime ore dell’emergenza il servizio sociale dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi è stato presente con il proprio personale per portare assistenza alla popolazione. 

Sono state contattate 1200 persone fragili per informarle direttamente dell’allerta meteo e dei comportamenti da attuare in caso di emergenza; durante gli ordini di evacuazione sono stati collocati in strutture socio-sanitarie sicure oltre 450 persone fragili non autosufficienti; negli hub è sempre stata presente un assistente sociale per il monitoraggio delle situazioni di fragilità e la raccolta di bisogni primari e il coordinamento con il Coc. 

Complessivamente negli hub sono state ospitate oltre 2000 persone e sono stati oltre 2000 i pernottamenti organizzati in hotel per 500 persone evacuate. Inoltre in questi giorni le assistenti sociali, in collaborazione con i consiglieri territoriali, stanno andando strada per strada ad incontrare le persone più in difficoltà e mettendo a disposizione la propria professionalità per programmi e interventi diretti al superamento dello stato di crisi e al ripristino delle condizioni di normalità. 

«Anche in questa emergenza – dichiara l’assessore alle Politiche sociali e alla Protezione civile Gianandrea Baroncini –  il servizio  sociale è a fianco dei cittadini. Le attività delle assistenti sociali sono state integrate con quelle messe in campo dall’Ausl Romagna, con gli psicologi, i medici presenti negli hub e con le associazioni di volontariato che si sono messe a disposizione dei cittadini più fragili.  Si ricorda che sono stati istituiti i seguenti numeri: 3371633523 e 3371633522 ai quali è possibile rivolgersi per segnalare situazioni di difficoltà e fragilità socio-sanitaria. Nei vari presidi territoriali gli sportelli sociali stanno riprendendo la propria attività. Si ringraziano tutti i volontari che hanno operato in integrazione  con il servizio, sia all’interno degli hub che sul territorio. Un ringraziamento va anche ad Asproc (Assistenti sociali volontari per la Protezione civile) che su richiesta della dirigente dei Servizi sociali del Comune di Ravenna sono attivati per 5 unità a supporto dei Comuni della gestione associata del servizio sociale».

Cimiteri: da domani aperti tutti tranne quelli di Coccolia e Villanova

Nella giornata di domani, venerdì 26 maggio, saranno aperti al pubblico tutti i cimiteri tranne quelli di Coccolia e Villanova, dove sono in corso interventi di ripristino e di messa in sicurezza.

E’ comunque raccomandato prestare la dovuta attenzione trattandosi di luoghi che sono stati interessati dalle abbondanti piogge.

Antitetanica: giornate straordinarie dopo l’alluvione in Romagna

Il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica di Ravenna ha organizzato delle giornate straordinarie di vaccinazione antitetanica per adulti, ad accesso diretto rivolta in modo particolare alle persone che stanno svolgendo attività presso gli edifici alluvionati (residenti, volontari o altro…).

L’invito ad accedere è rivolto a coloro che non sono mai stati vaccinati per il tetano oppure hanno fatto l’ultima dose di richiamo da più di 10 anni.

Solarolo(Piazzale Caduti) Venerdì 26 maggio dalle ore 9 alle 13

Conselice ( Casa della Comunità) Venerdì 26 maggio dalle ore 9,30 alle 13

Sant’Agata sul Santerno ( Piazza Umberto 1°) Sabato 27 maggio dalle ore 9 alle 14

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