Alessandro Preziosi al Masini di Faenza: «Il teatro ha bisogno della forza dei grandi classici»

Il recital "Il mio cuore è con Cesare" va in scena questa sera alle 21

Dopo il debutto in estate al Teatro Romano di Verona, Alessandro Preziosi, volto popolare in tv, cinema e teatro, porta il recital “Il mio cuore è con Cesare”, questa sera alle 21 al Teatro Masini di Faenza. Abituato ad avere il pubblico attorno grazie a una platea a semicerchio, dovrà per la prima volta riadattarsi a un luogo al chiuso con gli spettatori davanti, per la prima al chiuso del lavoro che apre l’undicesima stagione di “ERF & Teatro Masini Music”, promossa da Emilia Romagna Festival.

 

 

Il recital è un adattamento di Tommaso Mattei dal ‘Giulio Cesare’ di Shakespeare, con musiche originali di Giacomo Vezzani, performing live di Massimo Mercelli al flauto e Maria Cecilia Berioli al violoncello, per una produzione Khora Teatro. Al centro dello spettacolo la tragica vicenda delle Idi di Marzo partendo dal punto di vista dei quattro protagonisti Cesare, Marcantonio, Cassio e Bruto, e mostrando quanto mai attuale sia questa tragedia che pone al centro la forza quasi diabolica della retorica.

 

 

«Un classico di grande modernità – racconta Preziosi – che, al di là del tema delle parole e del sotterfugio, parla della centralità dell’uomo rispetto agli eventi, della solitudine e della maledizione del potere. Cosa resisterebbe ancora oggi? Basti pensare all’orazione funebre di Marcantonio, tuttora di esempio per i politici che desiderano apprendere come domare le masse. Purtroppo, un certo malcostume e una certa malversazione legati alla politica sono presenti oggi così come sin dalle prime fondamenta della politica».

 

 

Di recente l’artista ha partecipato all’inaugurazione del Teatro Goldoni di Venezia, dimostrando di avere le idee chiare su ciò che servirebbe al teatro. «Spesso ci si interroga su come un attore o un regista possano rendere moderno un testo del passato – afferma Preziosi –. Credo sia necessario togliersi di mezzo. Il teatro ha bisogno di autori e registi che si facciano un po’ da parte e che siano in grado di dare spazio ai grandi tempi dei classici. Credo sia arrivato il momento di finirla di usare i classici come una specie di paracadute».

 

 

 

Fin qui il teatro, genere a cui Preziosi è fortemente legato da sempre e che porta avanti di pari passo con gli impegni televisivi e cinematografici. Dove potranno vederlo prossimamente i suoi numerosi fan? Per il cinema ha girato tre film diversi fra loro come ‘La cura’ di Francesco Patierno che trae spunto dal romanzo ‘La peste’ di Camus, ‘Bla bla baby’ una commedia di Fausto Brizzi, e ‘Shakespeare re di Napoli’ di Ruggero Cappuccio le cui riprese sono finite a settembre. In data ancora da destinarsi nel 2023, uscirà poi su Netflix ‘La vita bugiarda degli adulti’ tratto dal best seller di Elena Ferrante, in cui vestirà i panni del protagonista maschile.

 

 

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