Al via il Festival Trasparenze di Teatro Carcere. A Ravenna 4 giorni di spettacoli

Spettacoli teatrali alla Casa circondariale di Ravenna per il Festival delle Trasparenze di Teatro Carcere

Domani a Reggio Emilia presso gli Istituti Penitenziari  prende il via la seconda edizione del Festival Trasparenze di Teatro Carcere, un percorso che prosegue fino al 17 dicembre 2022 tra gli spettacoli del Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, formato delle compagnie che operano con progetti teatrali nelle carceri della regione Emilia-Romagna, organizzato dal Teatro del Pratello. Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Bologna, Forlì, Ravenna e Modena le città coinvolte.

 

Peculiarità del progetto artistico del festival è lo sviluppo di un tema comune tra le attività teatrali attive in 14 sezioni di 8 Istituti Penitenziari per adulti: Bologna (Sezione Femminile), Ferrara (Sezione penale maschile), Forlì (Sezione Maschile, Sezione Femminile, Sezione Protetti), Ravenna (Sezione maschile), Parma (Sezione penale maschile), Castelfranco Emilia (Sezione maschile detenuti e internati), Modena (Sezione Sex Offenders, Sezione Ulisse, Sezione Femminile), Reggio Emilia (sezione donne z, sezione trans e sezione maschile) e con minori  in carico ai Servizi di Giustizia Minorile dell’area penale esterna.

 

Il festival è la sfida di sette compagnie teatrali che, con poetiche ed esperienze pregresse, talvolta molto distanti tra loro, in un progetto di rete si danno un tema comune da sviluppare su tre anni: tema del triennio 2022-2024 è Miti e Utopie, che si sviluppa con un sottotitolo di tre parole: Errare/Perdono/Comunità. Tre ambiti di ricerca particolarmente significativi per il luogo, il carcere, nel quale si svolgono le attività di produzione.

 

 

La Casa Circondariale di Ravenna (Via Port’Aurea, 57) è il palcoscenico di Orfeo e Euridice: Un Viaggio, spettacolo di Lady Godiva Teatro Aps con gli attori detenuti, testi e regia sono di Eugenio Sideri. Orfeo e Euridice: Un Viaggio è un racconto in cui eroi ed eroine si incrociano, tra versi poetici e dialoghi quotidiani, in cui il “basso” e l’”alto”, come usava definirli Shakespeare, si incrociano sul terreno della narrazione (lunedì 28 e in replica martedì 29, mercoledì 30 novembre e giovedì 1 dicembre alle 15). 

 

Il Festival è organizzato dal Teatro del Pratello Cooperativa Sociale in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia- Romagna  ed è sostenuto dal Ministero della Cultura.

 

Le attività annuali negli Istituti Penitenziari dell’Emilia Romagna sono realizzate nell’ambito del Protocollo tra Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, Regione Emilia-Romagna, Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria e Centro Giustizia Minorile dell’Emilia Romagna, con il contributo della Regione Emilia Romagna e dei Fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

Le attività di produzione del Teatro del Pratello rivolte a minori e giovani adulti in carico alla giustizia e alle detenute della casa Circondariale di Bologna sono inoltre sostenute dal Comune di Bologna e dal Centro Giustizia Minorile Emilia Romagna e Marche.

 

Per info su tempi e modalità di partecipazione ai diversi spettacoli info@teatrocarcere-emiliaromagna.it

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