13 Giu 2024 11:11 - Cronaca
Al via i lavori per la nuova piscina comunale di Ravenna: la fine è prevista per marzo 2026
Per due anni i nuotatori ravennati probabilmente dovranno allenarsi in altre strutture, perché il numero di corsie disponibili sarà ridotto
di Redazione
Il 12 giugno, si è riunita nella sala del Consiglio comunale di Ravenna, la commissione consiliare 6 “Sport, grandi eventi, turismo”, che ha presentato il progetto per la nuova piscina comunale di Ravenna.
I lavori inizieranno entro la fine di giugno per chiudersi a marzo 2026: due anni in cui la piscina – ha affermato l’assessore Costantini – non verrà mai chiusa al pubblico. Le vasche disponibili alla Gianni Gambi, però, saranno di numero ridotto e per gli agonisti non ci sarà la vasca da 50 metri. Per sopperire a ciò, il Comune si sta muovendo per chiedere ospitalità ad altre strutture.
L’opera richiederà un investimento di oltre 22 milioni euro e sarà realizzata dalla società Arco Lavori. Per la nuova piscina il Comune di Ravenna ha ottenuto un finanziamento del Pnrr di 6,9 milioni di euro. Il resto delle risorse necessarie saranno stanziate da Arco Lavori, che avrà la gestione dell’impianto in concessione dal Comune per 25 anni.
Il progetto
L’ambiente principale, al centro, è la sala vasche, dotata di tre vasche. La maggiore avrà dimensioni 50×25 metri e sarà composta da 10 corsie larghe 2,5 metri e profonde 2; per renderne più flessibile l’utilizzo è previsto un pontone mobile per l’eventuale suddivisione interna dello spazio d’acqua; inoltre potrà accogliere, oltre alle competizioni sportive del nuoto, anche la pallanuoto.
A fianco di questa vasca, parallelamente al lato più lungo, ci sarà una tribuna per il pubblico da 851 posti, di cui quattro per persone con disabilità. È prevista poi una seconda vasca, da 25×21 metri e 8 corsie, con profondità di 1,80 metri e con caratteristiche costruttive analoghe a quelle della vasca da 50 metri.
Una terza vasca andrà a completare l’offerta sportiva dell’impianto. Quest’ultima sarà dedicata ai corsi di avviamento e in generale avrà una connotazione di tipo ludico – ricreativo. Gli spogliatoi previsti sono otto, due per il personale e gli altri sei per gli utenti; vi si accederà da un punto di controllo a fianco della reception, dove saranno previsti dei tornelli a controllo elettronico.
Ad integrazione della funzione sportiva principale relativa alla pratica del nuoto, è prevista la realizzazione di una struttura coperta leggera che conterrà quattro campi da padel, a fianco dell’ingresso principale, da via Falconieri, dotati di zona spogliatoio, disimpegno, wc e docce.
Tre stralci
Dato che il nuovo edificio andrà ad occupare in parte l’area su cui sorge la piscina esistente, i lavori saranno organizzati in tre stralci funzionali, così individuati allo scopo di non arrecare sospensioni alle attività in essere:
realizzazione, nell’area libera a sud del lotto, di una prima parte dell’impianto natatorio comprendente la vasca da 25×21 metri, la vasca di avviamento e i relativi spogliatoi nonché gli spazi di servizio necessari al funzionamento del primo lotto; demolizione della piscina esistente; completamento dell’impianto natatorio con la realizzazione della vasca da 50×25 metri, della tribuna per il pubblico, degli spogliatoi, dell’atrio d’ingresso, del bar e in generale di tutte le funzioni di servizio a completamento dell’offerta sportiva. In tale fase saranno realizzati anche i campi da padel e le sistemazioni esterne afferenti la parte nord del lotto.
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