Al Teatro Goldoni di Bagnacavallo Ascanio Celestini in “Museo Pasolini”

In occasione del centenario della nascita di Pasolini

Foto di Musacchio Iannello Pasquali

In occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, Ascanio Celestini rende omaggio a quella che è forse la più importante icona culturale italiana del ‘900 con lo spettacolo Museo Pasolini, in scena al Teatro Goldoni di Bagnacavallo sabato 26 novembre alle 21.

Co-prodotto da Fabbrica, dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e Mismaonda, lo spettacolo si avvale delle voci di Grazia Napoletano e Luigi Celidonio e delle musiche di Gianluca Casadei

Secondo l’ICOM (International Council of Museums) le 5 funzioni di un museo sono: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione. Come potrebbe essere un museo Pier Paolo Pasolini? In una teca potremmo mettere la sua prima poesia: di quei versi resta il ricordo di due parole “rosignolo” e “verzura”. È il 1929. Mentre Mussolini firma i Patti Lateranensi, Antonio Gramsci ottiene carta e penna e comincia a scrivere i Quaderni dal Carcere. E così via, come dice Vincenzo Cerami: “Se noi prendiamo tutta l’opera di Pasolini dalla prima poesia che scrisse quando aveva 7 anni fino al film Salò, l’ultima sua opera, noi avremo il ritratto della storia italiana dalla fine degli anni del fascismo fino alla metà degni anni ’70. Pasolini ci ha raccontato cosa è successo nel nostro paese in tutti questi anni”.

Ascanio Celestini ci guida in un ipotetico “Museo Pasolini” che, attraverso le testimonianze di chi l’ha conosciuto, ma anche di chi l’ha immaginato, amato e odiato, si compone partendo dalle domande: qual è il pezzo forte del Museo Pasolini? Quale oggetto dobbiamo cercare? Quale oggetto dovremmo impegnarci a acquisire da una collezione privata o pubblica, recuperarlo da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Cosa possiamo comunicare attraverso di lui? E infine: in quale modo dobbiamo esporlo?
Biglietti: 10 euro (intero); 5 euro (under 29).

Prevendite: da venerdì 25 novembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Goldoni. Prenotazioni telefoniche (0546 21306): dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13 e nei giorni di prevendita al numero 0545 64330. Biglietti online: Vivaticket

Info: 0545 64330 e www.accademiaperduta.it[vc_gallery interval=”3″ images=”29199,29200″ img_size=”full”]

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