Al Teatro di Russi “Sogno di una notte di mezza estate”

il 12 dicembre

Lunedì 12 dicembre (ore 20.45, biglietti da 15 a 22 euro) il palcoscenico del Teatro Comunale vede arrivare uno dei testi più noti di William Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate, per la regia di Andrea Chiodi, una produzione che porta in scena un cast di quattordici attori.  

 

Una delle attività che rendono possibile la trasformazione nella vita dell’uomo sembrerebbe essere la creatività; il massimo di questa attività trova la sua manifestazione evidente nel gioco, e il gioco è soprattutto dei bambini. Un gioco che diventa però molto serio perché capace di indagare la natura dell’uomo, di descriverci gli stadi dell’evoluzione di una vita umana.  

 

 

Dopo il successo de La bisbetica domata, Andrea Chiodi torna a collaborare con il LAC – Lugano Arte e Cultura: “Realtà e fantasia, Atene e la foresta incantata, Teseo e Oberon – afferma il regista – tutto nell’opera ci racconta di razionalità e magia, di pensiero e rituale, sempre su un doppio binario e soprattutto sempre attraverso il mezzo del gioco quasi infantile, del capriccio da bambini, delle paure dei bambini e soprattutto della capacità di giocare ad essere altro da sé che solo i bambini sembrano avere e che in realtà spesso è così desiderata anche dai grandi. Forse la strada che ci indica Shakespeare è quella di tornare in contatto con l’irrazionale, con il bambino che ognuno ha dentro di sé”. 

 

Nel nuovo anno la stagione ricomincia venerdì 27 gennaio con Aspettando Godot, il celebre testo di Samuel Beckett nella traduzione di Carlo Fruttero e la direzione di Theodoros Terzopoulos, il grande regista greco maestro della scena internazionale. 

Dalla stessa categoria