Al Teatro Chiari di Cervia arriva la “commedia nera” scritta da Fumagalli

Mercoledì 3 maggio alle 21 andrà in scena "La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza"

Spettacolo vincitore del Premio della Critica e Premio Fersen al Roma Fringe Festival del 2020, La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza della compagnia Les Moustaches arriva al Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia, per la rassegna dedicata alla drammaturgia contemporanea, mercoledì 3 maggio alle 21.

Una “commedia nera”, scritta da Alberto Fumagalli – che ne è anche regista insieme a Ludovica D’Auria -, interpretata da Francesco Giordano, Alberto Gandolfo e Federico Bizzarri e co-prodotta da Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori.

La trama

Ciccio Speranzaè un ragazzo grasso, ma leggero, con un’anima talmente delicata, che potrebbe sembrare quella di una graziosa principessa nordeuropea. Ciccio Speranza vive in una vecchia catapecchia di provincia dove si sente soffocare, come una fragile libellula rosa in una teca di plexiglass opaco. Ciccio Speranza ha un sogno troppo grande per poter rimanere in un cassetto di legno marcio: vuole danzare. In una sperduta provincia di un’Italia sperduta, la sperduta famiglia Speranza vive da generazioni le stesse lunghissime giornate. Sebbastiano è il padre di Ciccio, violento e grave come un tamburo di pelle di capra in un concerto di ottavini. Dennis è il fratello di Ciccio, con un’apertura mentale di uno che va a Bangkok e spacca tutto perché non sanno fare pasta, patate e cozze. Solo, in fondo, nella sua fragilità, Ciccio vuole scappare da quel luogo che mai ha sentito come casa. Attraverso il suo gutturale linguaggio, il suo corpo grassissimo e il suo sogno impacciato, il nostro protagonista, in tutù rosa non smetterà mai di danzare, raccontandoci la sua vita così come la desidera. Ciccio appartiene ad un mondo lontano, senza alcuna possibilità di esaudire il proprio sogno. Il suo destino è segnato, il suo carattere è condizionato, la sua vita è soffocata da un ambiente che gli sta stretto come un cappottino antigelo sta stretto ad un bulldog inglese. Dunque, perché rattrappire i propri istinti? Solo perché la cicogna ci ha fatto cadere lontano dalla terra promessa? Perché sentirsi schiacciati da una famiglia che non vuole conoscere un mondo che sta oltre il proprio campo di fagioli?

Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche (tel. 0544 975166) da martedì 2 maggio dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso dal Viale della Stazione.

Prevendite on line: www.vivaticket.it. Prezzi: 10 euro (intero); 5 euro (under29)

Info: 0544/975166 e www.accademiaperduta.it

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