Cosa succede quando danza, tecnologia ed esperienza immersiva si incontrano negli spazi d’arte e cultura dell’Emilia Romagna? Si chiama Virtual Dance for Real People ed è il progetto con cui la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, accanto alla Fondazione Palazzo Magnani, esplora la nuova frontiera della realtà virtuale. L’obiettivo? Performance di forte impatto emotivo, collocate in luoghi carichi di valore e storia sul territorio regionale. Un’avventura che si è inaugurata proprio a Ravenna, prima tappa del ciclo produttivo, e che ora è un nuovo appuntamento in coproduzione con Ravenna Festival, in programma venerdì 8 e sabato 9 luglio alle 16.30, 18 e 19.30 nella Sala del Mosaico della Biblioteca Classense. Qui gli spettatori potranno assistere alla performance dal vivo di Philippe Kratz e Grace Lyell, impegnati nella coreografia Never Odd or Even di Ferdinando Melo…per poi “incontrare” di nuovo i danzatori, una volta indossati gli appositi visori, nella realtà virtuale. Con la regia video di Guido Acampa, i costumi di Nuvia Valestri e sulle note degli Stars of the Lid, Philippe e Grace visitano altri spazi della Biblioteca Classense, in un sogno – o incubo – dove cercano inutilmente di ricongiungersi, trascinati da una forza invisibile che li tiene ogni volta lontani.