Al Rasi di Ravenna, il Festival “Transmissions” con 13 artisti e band da tutto il mondo

Dal 24 al 26 novembre in programma il festival "Transmissions" al Teatro Rasi di Ravenna

Da giovedì 24 a sabato 26 novembre al via a Ravenna la nuova edizione di “Transmissions, il progetto firmato Associazione Culturale Bronson che chiama a raccolta nel cuore della città romagnola il meglio della ricerca internazionale in ambito sonoro. Giunto alla sua quattordicesima edizione, il festival sarà diretto quest’anno da Marta Salogni, tra le producer italiane di maggiore successo internazionale: di base a Londra, fresca vincitrice del Music Producer Guild (uno dei massimi riconoscimenti del settore in UK) come Producer of the Year – dopo avere vinto nel 2018 l’MPG come Breakthrough Engineer Of The Year e nel 2020 come Breakthrough Producer Of the Year – Salogni ha lavorato tra gli altri con artisti del calibro di Björk, Bon Iver, Animal Collective, FKA Twigs, Frank Ocean, The xx e più recentemente Depeche Mode.

 

«Con Transmission – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Fabio Sbaraglia – torna un appuntamento molto atteso dell’autunno ravennate. Anche quest’anno si conferma un programma di altissimo interesse con proposte dal forte respiro internazionale. Il percorso che questo festival sta portando avanti nel campo della ricerca nei paesaggi sonori contemporanei ha raggiunto uno stabile e importante riconoscimento in termine di pubblico e presenza di artisti, proiettando Ravenna in una dimensione europea di cui andiamo orgogliosi».

 

Tra le novità di questa edizione, lo spostamento dell’headquarter della manifestazione dal complesso ex-industriale delle Artificerie Almagià, sede storica di Transmissions, agli spazi del Teatro Rasi in via di Roma 39: gioiello del centro cittadino, realizzato negli spazi della duecentesca Chiesa di Santa Chiara e oggetto negli scorsi mesi di una importante ristrutturazione, il Rasi ospiterà insieme al vicino MAR Museo d’Arte della città di Ravenna (via di Roma 13) le avanguardie più sorprendenti della scena internazionale. La line-up di Transmissions XIV – Exploring the Sound vedrà protagonisti 13 artisti e band da 6 paesi del mondo per un viaggio unico attraverso i linguaggi sonori del contemporaneo in compagnia di alcune delle artiste e degli artisti più rappresentativi del panorama internazionale della ricerca: dalle sperimentazioni tra ritmi tropicali, canzone latino americana ed elettronica di Lucrecia Dalt (alla quale è stata appena dedicata la copertina del magazine The Wire, riferimento della musica indipendente a livello globale) alle profonde trame armoniche firmate Kali Malone; dai field recordings contaminati del produttore e polistrumentista scozzese Erland Cooper alla personalissima ricerca sul suono e sul gesto strumentale della violinista e cantante Silvia Tarozzi; dallo speciale set per elettronica e nastri in tre tempi di Francesco Fonassi al barocco contemporaneo di Maria Valentina Chirico, fino all’incredibile tavolozza sonora eclettica (dal jazz classico al folk, alla drone music) delle percussioni di Valentina Magaletti in dialogo con la poesia di Fanny Chiarello. Tra gli highlights la Special Ensemble Performance, che sabato 26 novembre vedrà protagonista il produttore Sam Shepherd (A.K.A. Floating Points) insieme all’arpista etiope-austriaca Miriam Adefris, alla curatrice Marta Salogni alle tape machines e alla stessa Valentina Magaletti, per la prima volta insieme sul palco del Teatro Rasi per un inedito, esclusivo e imperdibile live set. Come sempre, il programma del festival non si limiterà alla musica, accogliendo al suo interno i differenti linguaggi del contemporaneo: a inaugurare le serate di giovedì e venerdì al Rasi saranno infatti le prime italiane di Erland Cooper, che presenta il suo Landform, e il nuovo lavoro dell’esplosivo duo inglese BULLYACHE. La performance verrà riproposta il giorno successivo al MAR all’interno del palinsesto di Transmissions OFF, che ospiterà venerdì 25 anche una speciale conversazione tra la curatrice dell’edizione 2022 Marta Salogni e Valentina Magaletti – modera Marco “Jim” De Vidi (Il Manifesto, Internazionale, l’Espresso) presso il Foyer del Rasi.

 

Di seguito il programma completo della tre giorni ravennate:

giovedì 24 novembre
Teatro Rasi
20.00 Trinity (IT) warm up dj set
21:00 Erland Cooper: Landform (UK) tape playback & installation
22:00 Silvia Tarozzi Quintet (IT) live
23:00 Lucrecia Dalt (CO) live

venerdì 25 novembre
Teatro Rasi – Foyer
17.30 Marta Salogni in conversazione con Valentina Magaletti – modera Marco “Jim” De Vidi (Il Manifesto, Internazionale, l’Espresso)
Teatro Rasi
20.00 Chiara Colli (IT) warm up dj set
21.00 BULLYACHE (UK) music & dance performance – special event
22.00 Maria Valentina Chirico (IT) live
23.00 Kali Malone (US) live

sabato 26 novembre
MAR | Museo d’Arte della città di Ravenna
17.30 Blak Saagan (IT) dj set
18.00 BULLYACHE (UK) music & dance performance – special event

Teatro Rasi
20.00 Blak Saagan (IT) warm up dj set
21.00 Francesco Fonassi (IT) – live
22.00 Valentina Magaletti (IT/UK) live + Fanny Chiarello (IT) special performance
23.00 SPECIAL ENSEMBLE PERFORMANCE by Sam Shepherd (A.K.A. Floating Points) (UK) electronics | Marta Salogni (IT/UK) tape machines | Valentina Magaletti (IT/UK) drums | Miriam Adefris (AT/ET) harp – live

 

«È un onore — dice Marta Salogni — avere la possibilità di curare quest’anno la line up del festival, dopo avervi partecipato nel 2021. Ho invitato artiste e artisti di cui ho assoluto rispetto, e che si danno alla propria arte con la massima dedizione: una dedizione che traspare inequivocabilmente sia dai loro dischi sia dalle loro performance, che non vedo l’ora si materializzino sul palco del Teatro Rasi. Sono fonte di ispirazione per me e molti altri, e portavoce di un approccio alla musica che celebra la sperimentazione, la ricerca, la spontaneità, e sfida lo status quo. Esploreremo questi concetti insieme, attraverso l’unicità di ciascuno e come collettività all’interno del cantiere creativo di Transmissions

 

L’artwork di Transmissions XIV – Exploring the Sound è opera di 108, all’anagrafe Guido Bisagni, uno dei più importanti esponenti del post-graffitismo in Italia. Attivo tra Milano, Berlino, Londra, New York e Parigi, Bisagni ha prestato per l’occasione al festival una sua opera originale, a ribadire il legame che la manifestazione vuole mantenere dal punto di vista visivo con il mondo della ricerca artistica contemporanea. Il layout grafico è curato dallo studio creativo Supernulla. Transmissions Festival è presentato da Associazione Culturale Bronson con il contributo del Comune di Ravenna – Assessorato Alla Cultura, Ravenna Per Dante e Regione Emilia-Romagna, la collaborazione di Ravenna Teatro, Dice.fm. Media partner di questa edizione 2022 Rai Radio3, Radio Raheem, URSSS, Zero, The New Noise e Ondarock. Restano in vendita su Dice.fm i biglietti giornalieri per il festival, mentre sono quasi sold-out gli abbonamenti alla manifestazione, che comprendono l’accesso a i live, l’ingresso gratuito alla preview di mercoledì 23 novembre al Bronson Club con Divide & Dissolve e Ovo, la tote bag ufficiale di Transmissions XIV, lo sconto del 10% al Fargo durante il festival e l’ingresso gratuito alla Biennale del Mosaico in corso negli stessi giorni al MAR.
Programma e info aggiornate sul sito transmissionsfestival.org

 

LINE-UP TRANSMISSIONS XIV – EXPLORING THE SOUNDhttp://transmissionsfestival.org/index.php/line-up-2021-transmission-xiii/

PHOTO GALLERY TRANSMISSIONS XIV – EXPLORING THE SOUND:

https://www.dropbox.com/sh/wmm18fr54820qny/AACiP-V73O6I5qOQCD5OVvxia?dl=0

PRESS OFFICE TRANSMISSIONS XIV
Matteo Torterolo
+39 347 9579077
press@bronsonproduzioni.com

L’Associazione Culturale Bronson nasce a Ravenna nel 2008 svolgendo sin dai propri inizi un’importante attività di ricerca nel campo della musica moderna e contemporanea, portando a Ravenna artisti di fama internazionale. Attività che hanno trovato la propria collocazione ideale nei “Boutique” Festival Beaches Brew e Transmissions, apprezzatissimi ormai da diversi anni nel circuito internazionale. All’interno di questo percorso di ricerca e sviluppo, si colloca LA ZONA D’OMBRA, progetto di scouting, tutoraggio, produzione e circuitazione in ambito musicale nato nel 2018.[vc_gallery interval=”3″ images=”28475,28476,28477,28478,28479,28480,28481,28482,28483,28484,28485,28486,28487,28488″ img_size=”full”]

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