Al Porto di Ravenna, il nuovo “Fast Corridor” per inviare i treni merci senza l’emissione di documenti doganali di transito

per velocizzare le operazioni

Avviato il nuovo fast corridor ferroviario per l’operatore intermodale Medlog tra il porto di Ravenna (TCR – Terminal Container Ravenna del Gruppo Sapir) e il terminal modenese di Marzaglia gestito da Terminali Italia – controllata di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) – che consentirà di inviare i treni merci senza l’emissione di documenti doganali di transito.

Grazie all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, arriva a Ravenna il nuovo fast corridor ferroviario, che consente di inviare i treni merci senza l’emissione di documenti doganali di transito, con l’obiettivo è ridurre i tempi di attesa, decongestionare le aree portuali e velocizzare il trasferimento della merce verso la destinazione finale.

Il nuovo fast corridor ferroviario per l’operatore intermodale Medlog tra il porto di Ravenna (TCR – Terminal Container Ravenna del Gruppo Sapir) e il terminal modenese di Marzaglia gestito da Terminali Italia – controllata di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) – è il secondo in Italia, dopo quello attivato lo scorso marzo fra il porto di La Spezia e il terminal di Marzaglia.

Per velocizzare le operazioni è stato messo a punto un sistema di controllo informatizzato che consente il tracciamento elettronico del percorso dei contenitori e la messa a disposizione dei dati a tutti i soggetti coinvolti nel processo di importazione.

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