Al poeta Nevio Spadoni il premio LericiPea “Paolo Bertolani”

La cerimonia è prevista per lunedì 31 luglio a La Serra di Lerici (La Spezia). Il ravennate è considerato "uno degli ultimi grandi poeti dialettali romagnoli del secondo Novecento".

Lunedì 31 luglio alle 21.30, il poeta ravennate Nevio Spadoni riceverà il Premio LericiPea “Paolo Bertolani”, a La Serra di Lerici (La Spezia). Una data non casuale perché è quella in cui il poeta Bertolani conobbe nel 1998 Mariangela Bacega, compagna di una vita. Dopo i saluti del sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti, e del presidente del Premio LericiPea, Pier Gino Scardigli, a dialogare con il premiato di questa edizione, Spadoni, considerato “uno degli ultimi grandi poeti dialettali romagnoli del secondo Novecento”, sarà Manuel Cohen, noto critico dialettale e giurato del Premio LericiPea. A inizio serata, l’assessora alla Cultura, Lisa Saisi, ricorderà Paolo Bertolani con la lettura di alcune poesie insieme alla figlia del Poeta, Laura Bertolani. Non mancheranno nel corso della serata anche le letture del testo teatrale “Lus” di Nevio Spadoni, intervallate e accompagnate dalla musica della fisarmonica di Ylenia Volpe.

Le pubblicazioni e i premi

Nevio Spadoni, nato a S. Pietro in Vincoli (Ravenna), vive dal 1984 a Ravenna, dove ha insegnato filosofia nelle scuole superiori. Le sue poesie sono comprese in diverse antologie italiane e straniere, e tradotte in più lingue. Nel 2017 ha pubblicato “Poesie” (1985-2017) per la Società Editrice “Il Ponte Vecchio” e nel 2019, il volume “Tutto il Teatro”. Vincitore di premi di poesia, tra cui “Il Boncellino”, “Il Lanciano”, “Tratti Poetry Prize”, “Gozzano”, “Salva la tua lingua locale”, “Premio internazionale Via Francigena”, e molti altri. Collabora ad alcune riviste letterarie e a Il Resto del Carlino. È autore inoltre di opere teatrali, andate in scena per “Ravenna Teatro” e “Ravenna Festival” in Italia e all’estero, fra le quali “Lus” e “L’isola di Alcina”, ottenendo per quest’ultima due nomination al Premio “Ubu”. Ha pubblicato le antologie “Le radici e il sogno. Poeti dialettali del secondo ’900” (con Luciano Benini Sforza, Faenza MobyDick,1996), e “D’un sangue più vivo. Poeti romagnoli del Novecento” (con Gianfranco Lauretano, Cesena, Il Vicolo, 2013). Con Fabio Pagani ha pubblicato “Vivi nella parola, I sepolcri dei poeti romagnoli” (Forlimpopoli, L’arcolaio, 2021). Con Sauro Mattarelli ha pubblicato “Passioni e ideali – Ricordando i personaggi delle Ville Unite” (Longo editore, 2022).

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