10 Ago 2024 10:21 - Arte
Al Pallavicini doppia personale di Bendandini e Pezzi
La mostra rimarrà allestita fino a sabato 7 settembre e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato feriali dalle 19 alle 22
di Redazione
Venerdì 23 agosto 2024 alle 21 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugura la doppia personale di Bendandini e Pezzi vincitori a pari merito della 1° edizione del Concorso d’arte “Contemporaneamente sapori e arte”. La mostra rimarrà allestita fino a sabato 7 settembre e sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato feriali dalle 19 alle 22. Finissage domenica 8 settembre dalle 19 alle 21. Ingresso libero.
Venerdì 30 agosto alle 21presso spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery è programmato un incontro alla scoperta di “Neptunus – Il Gin Disegnato” nato dal disegno e da un’idea di Mauro Bendandi. E’ richiesta conferma della partecipazione, che avverrà fino ad esaurimento della capienza della sala, all’indirizzo mail pallavicini22.ravenna@gmail.com. Accesso consentito ai soli prenotati.
L’evento, promosso e organizzato da CARP Associazione di Promozione Sociale e La Fossa dell’ Abbondanza in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery, con l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, con Felsina Factory e con Wundergrafik, si avvale del patrocinio dell’ Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, di ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e del sostegno di RomagnaBanca Bcc, di Gioielleria Cellarosi e di SAGEM srl.
La Mostra
I vincitori della 1° edizione del Concorso d’arte “Contemporaneamente sapori e arte”, che si sono aggiudicati una personale presso lo spazio espositivo Pallavicini 22, si presentano con temi diversi fra loro, con opere concepite per questa specifica esposizione.
“Sapori disegnati ”
Mauro Bendandi, partendo dall’innata e raffinata abilità di disegnatore, crea immagini di alimenti, pietanze e strumenti in uso nelle nostre cucine, usando supporti di tradizionale carta beige alimentare o carta da spolvero riciclata. La presenza calligrafica di lacerti di scrittura richiamano alla mente i vecchi ricettari di famiglia, evocando così ricordi comuni a tutti noi.
“Ca biàca”
Andrea Pezzi espone il risultato di una ricerca sulla storia della sua famiglia durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale. Da Marradi, in solitaria, ripercorre il lungo cammino che ritornava nei racconti della nonna quando era bambino, e con la macchina fotografica testimonia la connessione con quel territorio, mappando un’esperienza di cammino e paesaggio con passi legati alla terra e alla memoria.
Gli Artisti
Marco Bendandi
Mauro Bendandi dopo aver frequentato il Liceo Artistico di Ravenna, nel 1996 si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove segue le lezioni del corso di pittura tenuto da Massimo Pulini ed inizia sin da subito la sua attività espositiva in varie città italiane. Nutre da sempre attenzione e passione per i materiali, dipingendo su vari supporti fra cui legno, carta da parati, sacchi in polipropilene e lamiera, che finisce per essere uno dei suoi supporti preferiti. Da sempre attratto dal design degli oggetti domestici, tanto che sono anche diventati i soggetti principali dei suoi dipinti, in particolare lampadari, prese ed interruttori elettrici. A questi si sono aggiunti percorsi artistici legati a soggetti floreali, al cioccolato, ai viaggi, al mondo della musica e negli ultimi anni al mondo enogastronomico.
Nell’ultimo periodo il disegno prende il sopravvento nella sua attività, spesso si interseca con progetti editoriali e di design. Proprio in questo contesto i suoi disegni sono spesso legati alla città di Bologna, città a cui è molto legato, dove raffigura San Luca, le torri e i portici. Ad inizio 2023 inizia a disegnare alcune porte storiche della città felsinea e quasi contestualmente nasce la collaborazione con la casa editrice Woph! sul progetto dedicato alle porte di Bologna che sfocia nella pubblicazione del libro Sub Signo Tauri e le relative 12 cartoline.
Ad agosto 2023 si aggiudica ex aequo il primo premio al 1° concorso di CARP “Contemporaneamente Sapori e Arte” con l’opera “Addizione romagnola = I passatelli [dell’Erica]”. Ad inizio 2024 viene presentato “Neptunus – Il Gin Disegnato” una bottiglia di cui cura il disegno e la grafica dell’etichetta ed il concept in collaborazione con Mosaico Spirits. Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi premi di pittura ed esposto in numerosi ambiti pubblici e privati nelle più importanti città italiane.
Negli ultimi anni ha collaborato con diverse realtà del mondo enogastronomico e in ambito musicale. Hanno scritto di lui molti critici, operatori e storici dell’arte, fra cui si ricordano: Roberto Pagnani, Fulvio Chimento, Viola Giacometti, Denitza Nedkova, Aldo Savini, Serena Simoni, Maria Rita Bentini, Corrado Cati, Domenico Settevendemie, Solidea Ruggiero, Sabrina Foschini, Marinella Bonaffini.
Andrea Pezzi
Andrea Pezzi nasce a Ravenna il 29 dicembre del 1989. Il padre e lo zio, fotografi di professione, alimentano in lui fin da ragazzo un interesse personale e costante in ambito fotografico. Approccia alle arti visive diplomandosi al liceo artistico P.L. Nervi in grafica pubblicitaria proseguendo poi gli studi in fotografia a Bologna presso l’accademia Spazio Labò. Attualmente lavora come bibliotecario presso la biblioteca comunale Taroni di Bagnacavallo.
Ha partecipato a due mostre collettive nella sua città “Ieri e oggi: vedute a confronto” e “Inanimate dialoghi visivi” presso la Manica lunga della Biblioteca Classense di Ravenna. Ha esposto a Milano all’ Ex Fornace Gola nella mostra d’arte contemporanea “Anatomia della bellezza” e a Forlì al Vernice art Fair.
Nel 2019 riceve una menzione d’onore al Monochrome Awards Black and White nella sezione di nudo, e nel 2023 espone a Ravenna presso la galleria d’arte Pallavicini 22 quale finalista del Concorso d’arte “Contemporaneamente Sapori e Arte” con l’opera “Ritratto di Noce numero 30”, aggiudicandosi il primo premio a pari merito.
